Guida pratica per la progettazione di sintesi organiche
La progettazione di una sintesi organica richiede l’individuazione dei reagenti e delle condizioni ideali per la creazione di composti complessi. Ogni molecola organica può essere sintetizzata in modi diversi, tramite una sequenza di reazioni per trasformare i reagenti nelle sostanze desiderate. È preferibile utilizzare vie sintetiche con reagenti reperibili, a basso prezzo, che forniscono il prodotto desiderato con il minor numero di passaggi e alte rese.
La pianificazione di una sintesi organica implica la selezione dei materiali di partenza disponibili in commercio e la considerazione delle possibili reazioni che conducono al prodotto finale.
Metodo cruciale nella pianificazione di sintesi organiche
L’analisi retrosintetica è un metodo fondamentale per pianificare la sintesi di un prodotto organico, indipendentemente dalla sua complessità molecolare. Questa tecnica permette di ricostruire a ritroso gli stadi di “costruzione molecolare” che costituiscono il processo di sintesi.
Progettazione di sintesi organiche specifiche
Per progettare la sintesi del 1,1-difeniletano partendo dal benzene, si considera la disidratazione dell’alcol terziario corrispondente all’hydrocarburo desiderato, seguita dall’idrogenazione catalitica dell’alchene.
La progettazione della sintesi del 3-metil, 2-buten-1-olo partendo dall’acetone richiede la condensazione con un’altra molecola in presenza di una base blanda, seguita dalla disidratazione per ottenere un kеtone insaturo e successivamente la trasformazione in alcol desiderato.
In conclusione, la progettazione di sintesi organiche richiede una puntuale pianificazione delle reazioni e una corretta selezione dei reagenti per ottenere i composti desiderati.