Radicali: struttura, reazioni

Ruolo e Reattività dei Radicali in

I radicali chimici sono specie altamente reattive che si formano per di legami non polari. Queste entità giocano un ruolo significativo in una vasta gamma di reazioni organiche e rappresentano un’importante parte dei processi biologici e industriali. Ad esempio, gas come l’O2 e l’NO sono radicali che partecipano a reazioni di ossidazione e svolgono un ruolo biologico importante. Inoltre, processi industriali come la produzione di polietilene e di Styrofoam coinvolgono reazioni radicaliche.

Struttura e Classificazione dei Radicali

I radicali sono costituiti da atomi con un singolo elettrone spaiato, il che li rende instabili e altamente reattivi. Essi possono essere classificati in base al numero di gruppi R legati al carbonio che porta l’elettrone spaiato, identificati come primari, secondari o terziari.

La struttura di un radicale di carbonio è ibridata sp2, il che porta a una configurazione trigonale planare simile ai ibridati sp2. Un orbitale non ibridato p contiene l’elettrone spaiato, estendendosi sopra e sotto il piano trigonale. La stabilità dei radicali è spesso valutata attraverso l’energia richiesta per la dissociazione del legame C – H. I radicali secondari sono generalmente più stabili rispetto a quelli primari a causa di questo fenomeno.

Influenza della Sostituzione Alchilica sulla Stabilità Radicale

La stabilità di un radicale aumenta all’aumentare dei gruppi alchilici legati al carbonio radicale. Di conseguenza, un radicale terziario sarà più stabile di uno secondario, mentre un radicale secondario sarà più stabile di uno primario. Questo accade perché la sostituzione alchilica contribuisce alla stabilità radicale complessiva.

Reazioni Radicaliche e

Le reazioni radicaliche coinvolgono spesso la rottura dei legami covalenti, avvenendo tipicamente per calore (∆) o luce (hν). Alcune di queste reazioni richiedono la presenza di un iniziatore radicalico, un composto con un legame particolarmente debole che fornisce radicali. I perossidi, con struttura generale RO – OR, sono tipici iniziatori, in quanto il loro riscaldamento causa l’omolisi del legame O – O, generando due radicali RO•.

In conclusione, i radicali chimici in organica sono intermedi reattivi di vitale importanza, con caratteristiche strutturali e reattive che li rendono cruciali in vari processi chimici e biologici.

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