La reazione aloformio e il Suo meccanismo
La reazione aloformio è un processo che coinvolge un metilchetone in soluzione basica con un eccesso di alogeno, producendo come prodotti un anione carbossilato e l’aloformio (HCX3). Questa reazione è caratteristica dei chetoni metilici e viene utilizzata come test per caratterizzare i chetoni metilici. Si tratta di un importante strumento nell’ambito dell’analisi qualitativa organica per i metilchetoni in quanto la positività della reazione viene evidenziata dalla presenza di un precipitato giallo di iodoformio (triiodiometano). Inoltre, la reazione aloformio è sfruttata anche nella sintesi organica per la preparazione di acidi carbossilici da chetoni metilici.
Il meccanismo della reazione prevede sei stadi successivi:
1) Il ione OH-, agendo come base, rimuove un idrogeno in α per dare l’enolato stabilizzato per risonanza
2) L’enolato, agendo da nucleofilo, reagisce con l’alogeno per dare il chetone alogenato
3) Gli step 1) e 2) si ripetono due volte per dare il chetone trialogenato
4) Il ione OH-, agendo da nucleofilo, attacca il carbonio carbonilico con conseguente rottura del doppio legame carbonio-ossigeno e formazione di una carica negativa sull’ossigeno
5) Riformazione del doppio legame carbonio-ossigeno ed espulsione del gruppo CX3- con conseguente formazione dell’anione carbossilato
6) I prodotti di cui allo step 5) danno luogo alla protonazione dell’anione trialometilico con formazione dell’anione carbossilato
Questo meccanismo è riportato in figura: nella reazione è usato, quale alogeno, Br2. L’ α-alogenazione può avvenire anche in ambiente acido, dando luogo alla formazione di monoalogeni derivati.