Meccanismo e prodotti della reazione di Darzens
La reazione di Darzens, conosciuta anche come condensazione di Darzens, è stata scoperta da Auguste George Darzens nel 1904. Questa reazione coinvolge un composto carbonilico e un α-alogeno estere in presenza di una base, producendo un α,β-epossiestere.
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Meccanismo della reazione
Il meccanismo inizia con la base che rimuove un idrogeno dall’α-alogeno estere, formando un carbanione stabilizzato. Questo carbanione reagisce con il carbonio carbonilico dell’aldeide o del chetone, creando un nuovo legame carbonio-carbonio. Successivamente, avviene un attacco intramolecolare di tipo SN2 dell’ossigeno sul carbonio legato all’alogeno, formando l’α,β-epossiestere con l’espulsione di Cl-.
Prodotti di reazione
La reazione può produrre diastereoisomeri sia di tipo sin che anti, con un rapporto variabile tra i due isomeri. Di solito, si ottiene una miscela di isomeri cis e trans in un rapporto che può variare da 1:1 a 1:2, a seconda dei composti di partenza.
Applicazioni della reazione di Darzens
La reazione di Darzens non è solo utile per la formazione di α,β-epossiestere, ma anche per la sintesi di esteri tramite la decarbossilazione dell’α,β-epossiestere, che può avvenire per idrolisi acida o basica.
In definitiva, la reazione di Darzens rappresenta un importante processo chimico impiegato nella sintesi di vari composti organici.