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Ritardanti di fiamma nei polimeri- Chimica

Ruolo degli aggiuntivi ritardanti di fiamma nei polimeri per la prevenzione degli incendi

aggiuntivi ritardanti di fiamma rappresentano un elemento fondamentale per garantire la sicurezza anti-incendio dei polimeri. La presenza di tali sostanze chimiche nei materiali plastici è per diminuire il rischio di combustione e limitare la propagazione fiamme.

Durante un incendio, le molecole dei polimeri si degradano rilasciando composti volatili possono essere dannosi per l’ambiente. È per questo motivo che l’utilizzo di ritardanti di fiamma diventa cruciale nella composizione dei polimeri, al fine di creare una barriera protettiva contro la combustione.

Nei polimeri sono impiegati principalmente tre tipi di ritardanti di fiamma: alogenati, organofosforici e inorganici, ciascuno con specifiche caratteristiche e modalità d’azione.

Ritardanti di fiamma alogenati:


I ritardanti di fiamma alogenati, come il cloro e il bromo, sono ampiamente utilizzati per la loro efficacia nel ritardare la combustione. Tuttavia, presentano il problema della persistenza ambientale e dell’accumulo nel corpo degli organismi viventi. Alcuni esempi noti sono il tetrabromo bisfenolo-A e l’esabromociclododecano.

Ritardanti di fiamma organofosforici:


Questi ritardanti contengono fosforo e producono acidi fosforici durante la combustione, che reagiscono con il materiale in fiamme formando una barriera protettiva. Sono particolarmente impiegati in polimeri come poliammidi, poliesteri, poliolefine e polistirene, soprattutto in applicazioni per l’elettronica e l’elettricità.

Ritardanti di fiamma inorganici:


Gli aggiuntivi inorganici, come l’idrossido di alluminio e di magnesio, agiscono in modo differente rispetto agli organici. Durante la combustione, non evaporano ma si decompongono in gas non infiammabili, come l’acqua. Tra questi, l’idrossido di alluminio è ampiamente utilizzato per il suo costo e la sua capacità di formare uno strato protettivo isolante durante l’incendio.

In sintesi, i ritardanti di fiamma sono essenziali per proteggere i polimeri dagli incendi, garantendo una maggiore resistenza al fuoco dei materiali plastici. La scelta ritardante più adatto deve considerare non solo l’efficacia nel prevenire la combustione, ma anche l’impatto ambientale e la compatibilità con il polimero specifico utilizzato.

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