Struttura e utilizzo del sale di Zeise
Il sale di Zeise è un composto metallorganico con una formula chimica complessa (K[PtCl3(C2H4)]•H2O) noto anche come tricloro(etene) platinato (II) di potassio. È stato sintetizzato per la prima volta nel 1827 dal chimico William Christopher Zeise e la sua struttura è stata oggetto di dibattito scientifico per diversi anni. Solo nel XX secolo, grazie alle moderne tecniche di diffrazione dei raggi X e risonanza magnetica nucleare, è stato possibile comprendere appieno la struttura del sale di Zeise.
Struttura molecolare
Il sale di Zeise è costituito da un anione con una struttura planare quadrata, in cui il legame C=C è perpendicolare al piano PCl3. Il legame π tra il legante etene e il metallo di transizione coinvolge una complessa interazione di donazione e retrodonazione di elettroni, portando a nuove scoperte nel campo della chimica come l’apticità e la retrodonazione π.
Modello di Dewar-Chatt-Duncanson
Il modello di Dewar-Chatt-Duncanson spiega il tipo di legame chimico tra un alchene e un metallo in determinati composti metallorganici. Secondo questo modello, la donazione e retrodonazione di elettroni tendono a ridurre l’ordine di legame carbonio-carbonio, causando un aumento della distanza di legame e un abbassamento della frequenza vibrazionale. Questa interazione comporta una reibridazione degli atomi di carbonio da sp2 a sp3 e un ripiegamento degli atomi di idrogeno lontano dal metallo.
Applicazioni del sale di Zeise
I composti derivati dal sale di Zeise hanno varie applicazioni, come ad esempio l’utilizzo in un test per l’epatite e come componente di farmaci antitumorali come il cisplatino, uno dei più potenti attualmente in uso in campo clinico.
In conclusione, il sale di Zeise non solo ha una struttura molecolare complessa, ma ha anche svariate applicazioni pratiche, dimostrandosi di grande interesse in diversi ambiti scientifici e farmaceutici.