La Teoria di Baeyer e la Stabilità dei Cicloalcani
La teoria di Baeyer si concentra sulla stabilità relativa dei cicloalcani, che presentano ibridazione sp3 del carbonio, con un angolo di legame di 109.5° diverso da quanto ci si aspetterebbe dal carbonio ibridato.
Indice Articolo
Cicloalcani e tensione angolare
La sovrapposizione ottimale degli orbitali atomici, secondo la teoria di Adolf von Baeyer, si ottiene per un angolo di 109.5°, che rappresenta un punto di equilibrio per la stabilità dei cicloalcani.
Angoli interni e stabilità
Secondo la teoria del 1885, la differenza tra gli angoli di un poligono regolare e l’angolo tetraedrico è un indicatore della stabilità dei cicloalcani. Ad esempio, il ciclopentano, con un angolo interno vicino a 109.5°, risulta essere il cicloalcano più stabile.
Realtà sperimentale e calore di combustione
La stabilità effettiva dei cicloalcani viene valutata anche attraverso il calore di combustione, che aumenta con il numero di atomi di carbonio nella molecola. Questi valori sperimentali mostrano che il cicloesano è il cicloalcano più stabile, a differenza delle ipotesi di Baeyer.
Limiti della teoria di Baeyer
La teoria di Baeyer è confermata solo per il ciclopropano, il ciclobutano e il ciclopentano, poiché la presunta planarità dei cicloalcani non è riscontrata nella realtà. Le conformazioni non planari influenzano la stabilità in base alla tensione angolare, torsionale e sterica.