Proprietà e reattività dei tioli e dei tioeteri
I tioli, noti anche come mercaptani, sono composti organici che presentano un atomo di zolfo al posto di uno di ossigeno, simili agli alcoli. La nomenclatura dei tioli segue le regole IUPAC, aggiungendo il suffisso —tiolo al nome dell’idrocarburo di origine o il suffisso mercaptano al nome del gruppo alchilico legato alla funzione —SH. Gli anioni R-S– sono denominati con il suffisso —tiolato, mentre i tioeteri seguono le convenzioni degli eteri IUPAC ma sono spesso chiamati solfuri dialchilici.
Ottenere tioli da alogenuri avviene tramite un meccanismo di sostituzione nucleofila, mentre i tioeteri sono sintetizzati in modo simile.
Dal punto di vista della reattività, i tioli possono formare sali insolubili con metalli pesanti come il mercurio e reagire con acidi carbossilici e cloruri acidi per formare tiolesteri. Inoltre, possono reagire con aldeidi e chetoni per formare ditioacetali e ditiochetali. Rispetto agli alcoli, i tioli possono subire un’ossidazione sull’atomo di zolfo, formando disolfuri.
In sintesi, sia i tioli che i tioeteri dimostrano una serie di proprietà e reattività che li rendono rilevanti nel contesto chimico e biochimico. Sono conosciuti per la capacità di formare sali con i metalli alcalini e di agire come nucleofili, dando luogo a una varietà di prodotti chimici.