Treonina: struttura, funzioni, amminoacidi essenziali

La treonina contiene due centri chirali ma quando si fa riferimento alla treonina si intende l’acido-(2S,3R)-2-amino-3-idrossibutanoico che, a pH fisiologico, si presenta sotto forma di zwitterione.
Questo amminoacido differisce dalla serina presentando un gruppo –CH3 piuttosto che un idrogeno sul carbonio in β e dalla valina presentando gruppo –OH piuttosto che un gruppo –CH3 sul carbonio in β.

Essendo un amminoacido essenziale è utilizzata nella sintesi proteica non viene sintetizzata da altri amminoacidi ma deve essere assunta con gli alimenti.
Solo nei microrganismi e nelle piante la treonina è ottenuta a partire dall’acido aspartico.

treonina
treonina

Il biochimico statunitense William Cumming Rose identificò l’amminoacido nel 1936 che esplica le sue funzioni supportando il sistema immunitario nella produzione di anticorpi. La treonina è l’ultimo degli  identificato

La treonina è un amminoacido essenziale contenente un gruppo carbossilico, un gruppo amminico in posizione α e una catena laterale contenente un gruppo ossidrilico. A causa della presenza del gruppo -OH dà luogo a reazioni di fosforilazione. All’interno delle proteine, può anche legarsi alle molecole di carboidrati, note come glicoproteine.

Funzioni della treonina

Essa inoltre aiuta il funzionamento del sistema nervoso centrale, del fegato oltre che il sistema immunitario.
Costituisce uno dei precursori della glicina e della serina che, a loro volta, servono per la produzione del collagene, elastina e tessuto muscolare.

Essa, inoltre accelera il processo di guarigione delle ferite a seguito di un trauma o di un intervento chirurgico.

Si combina con l’acido aspartico e la metionina per aiutare il fegato a digerire congiuntamente i grassi e gli acidi grassi con conseguente riduzione dell’accumulo di grasso nel fegato.
Si trova nella carne di manzo, di maiale, di pollo e tacchino e nella carne di agnello. Alti livelli di treonina sono rinvenuti in alcuni tipi di pesce come tonno, salmone, dentice, trota e sgombro e in taluni formaggi come parmigiano, emmenthal e mozzarella e in crostacei e molluschi.

Si trova anche, a beneficio dei vegani, nella soia, legumi, mandorle e arachidi.

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