Consigli pratici per prepararsi all’esame universitario di Chimica
Prepararsi al meglio per un esame di chimica universitario richiede non solo lo studio teorico, ma anche la pratica attraverso una serie di esercizi mirati che permettono di mettere in pratica i concetti appresi. È fondamentale anche prestare attenzione all’uso corretto delle cifre significative durante i calcoli.
Indice Articolo
- Calcolo della Formula Empirica e Molecolare
- Concentrazione Molare di NaCl in una Soluzione
- Determinazione della Massa Molare di una Proteina
- Calcolo del volume e della pressione di un gas riscaldato
- Calcolo del volume a pressione costante
- Calcolo della pressione a volume costante
- Calcolo dell’equilibrio e del pH di una soluzione di HBrO
- Calcolo delle concentrazioni all’equilibrio
- Trovare il rapporto tra le concentrazioni di una soluzione tampone
- Stabilire il rapporto di concentrazioni
- Determinare la quantità di nitrito di potassio per ottenere una soluzione al pH di 8.8
- # Calcolo della quantità di nitrito di potassio
- Calcolo della carica totale
- Calcolo dei faraday
- Determinazione della quantità di nichel depositato
- Calcolo della massa di nichel
- Conclusione
Una selezione di 10 esercizi per consolidare la comprensione dei concetti chimici
In questo articolo, ti forniremo una serie di 10 esercizi che coprono diverse aree della chimica, dai concetti di base alla risoluzione di problemi più complessi. Questi esercizi sono fondamentali per consolidare la comprensione dei concetti chiave e sviluppare le tue abilità di risoluzione dei problemi.
L’importanza della pratica costante per il successo nell’esame di chimica
Praticare costantemente gli esercizi proposti ti permetterà di testare le tue conoscenze, individuare eventuali lacune e migliorare le tue abilità nel contesto dell’esame di chimica. Prima di affrontare gli esercizi, assicurati di avere una base teorica solida e di aver studiato i principali argomenti che verranno trattati. Se necessario, consulta articoli precedenti sulle diverse aree della chimica per un ripasso o una spiegazione più dettagliata.
10 esercizi dalla stechiometria all’equilibrio chimico
1) Calcolo della massa di stagno ottenuta da una quantità di idrogeno gassoso
2) Determinazione delle moli di acqua prodotte da una data quantità di Stagno(IV) Ossido
3) Calcolo della massa di Stagno(IV) Ossido necessaria per ottenere una quantità specifica di stagno
3 esercizi di esempio tra i 10 proposti:
1) Per la reazione: SnO2 + 2 H2 → Sn + 2 H2O, si determini:
– La massa di stagno ottenuta da 0.425 g di idrogeno gassoso
– Il numero di moli di acqua prodotte da 2.25 moli di SnO2
– La massa di SnO2 necessaria per ottenere 39.4 g di stagno
2) Per la reazione di decomposizione termica del nitrato di piombo: 2 Pb(NO3)2 → 2 PbO + 4 NO2 + O2, si determini la massa di ciascun prodotto di reazione che si forma dopo la decomposizione di 10.0 g di Pb(NO3)2
3) La caffeina…
Continua nella pratica costante degli esercizi e nella consultazione di materiali di supporto per prepararti al meglio per il tuo esame di chimica e per conseguire ottimi risultati accademici.
Calcolo della Formula Empirica e Molecolare
Per determinare la formula empirica di un composto che contiene il 49.48% di carbonio, il 5.190% di idrogeno, il 16.47% di ossigeno e il 28.85% di azoto, si considerano le masse dei singoli elementi. Assume 100 g del composto, che si traducono in 49.48 g di carbonio, 5.190 g di idrogeno, 16.47 g di ossigeno e 28.85 g di azoto. Successivamente, si calcolano le moli di C, H, O e N, che risultano essere rispettivamente 4.120, 5.149, 1.029, e 2.060. Dividendo per il numero più piccolo, in questo caso 1.029, si ottiene il rapporto tra le moli, che porta alla formula empirica C4H5ON2.
Per calcolare la formula molecolare, si determina la massa molare corrispondente alla formula minima, che risulta essere 97.0 g/mol. Successivamente, si calcola quante volte la massa molare della sostanza è maggiore rispetto a quella della formula minima (194.19 g/mol / 97.0 g/mol = 2), ottenendo così la formula molecolare C8H10O2N4.
Concentrazione Molare di NaCl in una Soluzione
Per calcolare la concentrazione molare di NaCl in un campione di acqua di mare, partendo da una temperatura di congelamento di -2.15 °C e una densità della soluzione di 1.00 g/mL, si utilizza l’indice di van’t Hoff di 2 per NaCl che si dissocia in Na+ e Cl–. Applicando la formula per l’abbassamento crioscopico si trova la molalità della soluzione pari a 0.578. Calcolando la massa di NaCl presenti e la massa totale della soluzione si determina la molarità della soluzione, che risulta essere 0.559.
Determinazione della Massa Molare di una Proteina
Infine, per determinare la massa molare di una proteina in una soluzione acquosa avente un volume di 10.0 mL e contenente 0.0250 g di proteina, si utilizza la pressione osmotica di 0.00360 atm a 20.0 °C. Applicando la formula π = CRT, si calcola la concentrazione della soluzione, che risulta essere 0.000150 M. Calcolando le moli e la massa molare della proteina, si ottiene una massa molare di 1.67 · 104 g/mol.
Calcolo del volume e della pressione di un gas riscaldato
Per il primo calcolo, prendiamo un gas che occupa un volume di 10 L a 0°C e una pressione di 5 atm che viene riscaldato a 150°C.
Calcolo del volume a pressione costante
Applicando la legge di Gay-Lussac, possiamo trovare il nuovo volume, che sarà di 15.5 L, quando la temperatura è di 150°C.
Calcolo della pressione a volume costante
Utilizzando nuovamente la legge di Gay-Lussac, troviamo che la pressione diventa 7.75 atm quando il volume rimane costante.
Calcolo dell’equilibrio e del pH di una soluzione di HBrO
Per questo calcolo, consideriamo una soluzione di HBrO 0.260 M con una costante di dissociazione acida (Ka) di 2.06 × 10^-9.
Calcolo delle concentrazioni all’equilibrio
Risolvendo le equazioni, troviamo le concentrazioni di ioni H+, BrO-, e HBrO. Il pH della soluzione risulta essere 4.64.
Trovare il rapporto tra le concentrazioni di una soluzione tampone
Nel terzo calcolo, dovremo determinare il rapporto tra le concentrazioni di una soluzione di acetato di potassio CH3COOK e acido acetico CH3COOH per ottenere una soluzione tampone con pH 5.50, considerando la costante acida Ka.
Stabilire il rapporto di concentrazioni
Utilizzando l’equazione di Henderson-Hasselbalch, troviamo che il rapporto tra le concentrazioni deve essere di 6.3 per ottenere il pH desiderato.
Determinare la quantità di nitrito di potassio per ottenere una soluzione al pH di 8.8
Infine, per ottenere una soluzione con pH 8.8 e un volume di 1.0 L, con una costante di dissociazione acida (Ka) di 7.2 × 10^-4, calcoliamo la quantità di nitrito di potassio KNO2 necessaria.
# Calcolo della quantità di nitrito di potassio
Calcolando la concentrazione di OH- e utilizzando la costante K_b, si determina che sono necessari i grammi di nitrito di potassio per ottenere la soluzione desiderata.Calcolo della massa di nichel depositato al catodo in una soluzione di Ni(NO3)2 durante elettrolisi
Per determinare la massa di nichel depositato al catodo quando una corrente di 5.0 ampere viene fatta passare attraverso una soluzione di Ni(NO3)2 per 20 minuti, dobbiamo seguire alcuni passaggi.
Calcolo della carica totale
Convertiamo i 20 minuti in secondi:20 min * 60 s/min = 1200 s
Calcoliamo la carica totale:
5.0 A * 1200 s = 6000 C
Calcolo dei faraday
Dal momento che 1 Faraday corrisponde a 96500 C, possiamo determinare quanti faraday sono presenti:6000 C / 96500 C/Faraday = 0.0622 Faraday
Determinazione della quantità di nichel depositato
La semireazione al catodo è rappresentata da Ni^2+ + 2e^- → Ni, il che significa che per ogni 2 faraday consumati, una mole di nichel viene depositata al catodo. Quindi, moltiplicando i faraday per la quantità di nichel depositato:
0.0622 Faraday * (1 mole di Ni / 2 Faraday) = 0.0311 moli di Ni
Calcolo della massa di nichel
Ora calcoliamo la massa di nichel depositata utilizzando la massa molare del nichel (58.71 g/mol):0.0311 mol * 58.71 g/mol = 1.83 g