L’aerogel di grafene emerge come un materiale poroso, ultraleggero e conduttivo che sta letteralmente trasformando i settori dell’energia, dell’ambiente e dell’elettronica, rappresentando un’innovazione nanostrutturata tridimensionale che fonde la leggerezza estrema degli aerogel tradizionali con le straordinarie proprietà fisico-chimiche del grafene.
Proprietà Rivoluzionarie
Indice Articolo
La struttura dell’aerogel di grafene, composta per oltre il 99.9% da aria, offre una leggerezza sbalorditiva, con un centimetro cubo che può pesare meno di 1 milligrammo. Questo materiale ultraleggero sfoggia una resistenza meccanica impressionante, una conducibilità elettrica elevata fino a 10–100 S/m e una capacità di assorbimento straordinaria, rendendolo un pilastro nella scienza dei materiali avanzati. Con una porosità superiore al 99%, inclusi pori mesoporosi e macroporosi, vanta una superficie specifica fino a 1500 m²/g e una bassa conduttività termica, ideale per applicazioni isolanti. Inoltre, è elastico e resiliente, capace di sopportare compressioni oltre il 90% e tornare alla forma originale, con stabilità fino a 500–600 °C in atmosfera inerte e un’assoluta efficacia nell’assorbire fino a 900 volte il proprio peso in oli o solventi.
Applicazioni Innovative
Grazie alle sue caratteristiche uniche, l’aerogel di grafene si impone in ambiti come l’energetico, dove funge da elettrodo per supercondensatori e batterie agli ioni di litio, offrendo prestazioni superiori. Nel settore ambientale, agisce come spugna selettiva per idrocarburi e inquinanti, facilitando bonifiche e filtrazioni, mentre in quello aerospaziale fornisce isolamento termico eccezionale per veicoli spaziali. Inoltre, brilla nell’elettronica con sensori flessibili e nella biomedicina come scaffold per la rigenerazione tissutale e sistemi di drug delivery controllato, grazie alla sua biocompatibilità e capacità di carico elevato.