back to top

Curio: proprietà, preparazione, isotopi, usi

Scopriamo il curio e le sue caratteristiche principali

Il curio è un elemento radioattivo appartenente alla serie degli attinidi con numero atomico 96 e simbolo Cm. Questo elemento appartiene al blocco f e al 7° Periodo della tavola periodica con configurazione elettronica [Rn] 5f7, 6d1, 7s2.

Storia e scoperta del curio

Nonostante sia posizionato vicino all’americio nella tavola periodica, il curio è stato il terzo elemento transuranico ad essere scoperto. Gli scienziati Stanley Thompson, Albert Ghiorso e Glenn Seaborg lo ottennero per la prima volta nel 1944 presso l’Università della California a Berkeley. Il curio deve il suo nome ai pionieri della radioattività Pierre e Marie Curie.

La scoperta del curio fu divulgata nel 1945, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, poiché i nuovi elementi come il curio e l’americio erano strettamente legati al Progetto Manhattan.

Preparazione del curio

Il curio può essere ottenuto attraverso una reazione nucleare simile a quella utilizzata per la sua scoperta. La reazione coinvolge il plutonio-239 e particelle α per produrre curio-240 e neutroni.

Proprietà del curio

Il curio è un metallo argenteo, lucente e malleabile. A temperatura ambiente tende a ossidarsi lentamente all’aria secca. Possiede numeri di ossidazione +3, +4, +5 e +6, con il +3 che risulta essere il più stabile, caratteristica comune agli attinidi.

In soluzione acquosa, lo ione Cm3+ può variare dal colore incolore al verde pallido, mentre il Cm4+ appare giallo pallido. Il curio si ossida rapidamente all’aria formando biossido di curio (CmO2).

Reazioni chimiche del curio

Il curio si dissolve rapidamente in acido diluito rilasciando idrogeno gassoso e formando CmCl3. In acqua, reagisce per formare l’idrossido di curio. Come gli altri attinidi, il curio è in grado di formare composti con diversi stati di ossidazione.

In conclusione, il curio è un elemento affascinante e di grande importanza nella chimica nucleare, con proprietà e reazioni che lo rendono particolarmente interessante per la ricerca scientifica e tecnologica.

Il ruolo dell’elemento Curio nella chimica

Il curio, un elemento del gruppo degli attinidi, è utilizzato in diverse reazioni chimiche per la produzione di composti come cloruro, ioduro e fluoruro. La formazione di tali composti avviene aggiungendo l’alogeno a soluzioni contenenti l’ione Cm³⁺. Un esempio è la reazione che porta alla formazione del tetrafluoruro mediante la combinazione del trifluoruro e del fluoro secondo l’equazione:

“`2 CmF₃ + F₂ → 2 CmF₄“`

Isotopi di Curio

Essendo un elemento artificiale, il curio non presenta isotopi stabili. Tuttavia, sono presenti diversi isotopi instabili, con valori che vanno da Cm-233 a Cm-251, inclusi 10 isomeri nucleari. Tra questi, l’isotopo Cm-247m ha un tempo di dimezzamento incredibilmente lungo di 15,6 milioni di anni, il maggiore tra tutti gli isotopi conosciuti. Al contrario, l’isotopo Cm-246m ha un tempo di dimezzamento molto breve di 1,12 secondi.

Applicazioni e utilizzi

Alcuni isotopi come il Cm-242 e il Cm-244 vengono impiegati sotto forma di ossido nei generatori termoelettrici di radioisotopi, utilizzati ad esempio nei veicoli spaziali. Il Cm-242 è inoltre utilizzato per produrre il Pu-238, impiegato nei pacemaker cardiaci. Infine, il Cm-248 viene impiegato come materiale di partenza per la produzione di elementi transuranici e superpesanti.

In passato, è stato utilizzato anche per produrre batterie utilizzate nei pacemaker cardiaci, fino all’avvento delle batterie al litio, più efficienti e sicure.

Leggi anche

Gli anelli di Saturno saranno davvero “scomparsi” a marzo del 2025?

Saturno, il pianeta degli anelli, continuerà a sorprendere gli osservatori celesti. Un evento eccezionale ci attende nel 2025, quando gli anelli di Saturno appariranno...

La mini bici da scrivania consente di muoversi e produrre elettricità mentre si lavora

Con Eveia, il lavoro alla scrivania diventa occasione di benessere. Questa pedaliera innovativa permette di integrare l'attività fisica nella routine lavorativa, trasformando le pedalate...

Il lato oscuro del successo dei baby influencer racconta la storia agghiacciante di Jackie Dejo.

Jackie Dejo è cresciuta sotto i riflettori, sbarcando su Instagram a 8 anni. Ora è una star popolare molto ricca,...
è in caricamento