Benefici e utilizzi del citrale in ambito alimentare e medicinale
Il citrale, una miscela di due isomeri, geraniale e nerale, è ampiamente impiegato nell’industria alimentare, cosmetica e dei detergenti. È presente nel mirto australiano, nella Litsea Cubeba, nell’albero del tè d’ulivo, nella verbena odorosa, nella melissa e nel lime. Questa sostanza è considerata un inibitore della retinaldeide deidrogenasi, enzima principale nel metabolismo della retinaldeide, agendo sull’accumulo di lipidi e sulla tolleranza al glucosio.
Medicina tradizionale
Secondo la medicina tradizionale indiana, cinese e brasiliana, il citrale ha effetti benefici in diversi contesti, tra cui il trattamento di febbre, infezioni, mal di testa, dolori di stomaco, dolori reumatici, azioni sedative, antispasmodiche, analgesiche, antinfiammatorie e antiipertensive.
Altri utilizzi
Il citrale è impiegato come ingrediente di fragranze e aromi in alimenti, bevande, prodotti per la casa e cosmetici. È noto per la sua attività antimicrobica e le sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti e antimicotiche, utilizzate in diversi prodotti per la cura personale come lozioni dopobarba, prodotti per il bagno, creme idratanti, profumi, acque di colonia, shampoo antiforfora e prodotti per la cura dei capelli.
L’utilizzo del citrale è in costante sperimentazione, dimostrandosi un agente utile in ambito alimentare e cosmetico.