Il ruolo del Flavina Mononucleotide (FMN) nella biologia
Il Flavina Mononucleotide (FMN), noto anche come riboflavina-5′-fosfato, è una biomolecola derivata dalla vitamina B2 (riboflavina). A differenza di un vero nucleotide, il FMN non contiene zuccheri pentosi ma il ribitolo. Insieme al nicotinammide adenina dinucleotide e al flavina adenina dinucleotide, il FMN è un importante coenzima redox coinvolto nella trasduzione dell’energia all’ATP.
Reazioni e struttura
Il FMN partecipa alle ossidoriduzioni attraverso l’anello isoallossazinico della riboflavina, che si riduce reversibilmente. La sua forma ridotta, FMNH2, viene ottenuta tramite il trasferimento di una coppia di atomi di idrogeno dal substrato. Il FMN funge da gruppo protesico per varie ossidoreduttasi.
Sintesi del FMN
Il FMN viene sintetizzato a partire dalla riboflavina libera e dall’ATP, con la formazione di riboflavin-5′-fosfato e ADP. Questa reazione è catalizzata dall’enzima riboflavina chinasi. Inoltre, il FAD si forma a partire dal FMN tramite l’azione della FMN adenilil transferasi.
Funzioni e utilizzo
Oltre a partecipare a reazioni di ossidoriduzione, il FMN è coinvolto nel metabolismo di diverse vitamine, come il folato, la vitamina B12 e la vitamina B6. Mostra inoltre proprietà di fotoluminescenza e protezione UV, ed è utilizzato anche come colorante alimentare per la sua tonalità rosso-arancio.