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Fluido magnetoreologico

I fluidi magnetoreologici (MRF) sono una categoria di fluidi intelligenti che possono modificare la loro viscosità passando da una fase semisolida a una fase liquida, e viceversa, in risposta all’applicazione o alla rimozione di un campo magnetico. Questa tecnologia è stata scoperta più di 70 anni fa dall’ingegnere e inventore ucraino Jacob Rabinov presso il National Bureau of Standards and Technology degli Stati Uniti.

Questi fluidi sono costituiti da dispersioni di particelle sferiche micronizzate, con un diametro che varia da 0,01 a 20 µm e una percentuale tipica in volume del 30% – 40%, disperse in un liquido organico arricchito con uno o più additivi, come tensioattivi, che contribuiscono a mantenere la stabilità del fluido nel tempo, contrastandone la sedimentazione e l’agglomerazione.

Composizione di un fluido magnetoreologico

Un fluido magnetoreologico è composto principalmente da tre elementi: particelle magnetiche, fluido vettore e additivi. Le particelle magnetiche più comunemente utilizzate sono solitamente costituite da metallo carbonile, in particolare da ferro carbonile con una purezza del 99%. Queste particelle vengono ottenute mediante deposizione chimica da fase vapore di ferro pentacarbonile e presentano una elevata permeabilità magnetica e magnetizzazione di saturazione.

Il fluido vettore, che non deve reagire con le particelle, è generalmente un olio minerale, un olio siliconico o un olio sintetico a bassa viscosità in grado di modificare le sue caratteristiche di base e la viscosità in risposta a un campo magnetico. La scelta del fluido vettore dipende dall’applicazione specifica del fluido magnetoreologico.

Come additivi vengono utilizzati composti come il polisorbato (Tween-80), il monooleato di sorbitano (Span-80) e acidi organici come l’acido stearico, che aumentano la densità del fluido vettore. Altri additivi possono includere polistirene, lecitina e acido oleico, che svolgono la funzione di rivestire le particelle magnetiche per prevenire l’agglomerazione e migliorare la stabilità alla sedimentazione.

In conclusione, i fluidi magnetoreologici rappresentano una tecnologia innovativa con numerose applicazioni potenziali in settori come l’ingegneria, l’automotive e l’industria aerospaziale, grazie alla loro capacità di adattarsi alle condizioni esterne attraverso l’interazione con un campo magnetico.

Fluidi Magnetoreologici: Applicazioni e Vantaggi nell’Industria

I fluidi magnetoreologici sono particolari fluidi che, grazie alle loro proprietà, trovano applicazioni in diversi settori industriali. La loro capacità di passare istantaneamente dallo stato liquido a quello semisolido in presenza di un campo magnetico li rende estremamente versatili e utili in molteplici dispositivi.

Smorzatori a Fluido Magnetoreologico

Un’applicazione comune dei fluidi magnetoreologici è nei

smorzatori a fluido magnetoreologico

, impiegati nelle sospensioni automobilistiche per migliorare il comfort di guida. Questi dispositivi aiutano a ridurre le vibrazioni trasmesse ai sedili del veicolo, garantendo una guida più stabile e confortevole. Grazie alla capacità di regolare rapidamente la viscosità del fluido magnetoreologico, gli ammortizzatori offrono una risposta rapida alle variazioni delle condizioni stradali, garantendo un’esperienza di guida ottimale.

Applicazioni Varie

Oltre alle sospensioni automobilistiche, i fluidi magnetoreologici sono impiegati in varie altre applicazioni. Ad esempio, vengono utilizzati nelle

protesi del ginocchio

per assorbire gli urti durante il movimento, così come in elettrodomestici come lavatrici e macchine per l’esercizio fisico. Questi fluidi innovativi stanno rivoluzionando anche il settore delle sospensioni, trovando impiego nei sedili di autocarri e autobus per garantire un viaggio più confortevole e sicuro.

Isolatori di Vibrazioni

Un’altra interessante applicazione dei fluidi magnetoreologici è negli

isolatori di vibrazioni

, che permettono di controllare le vibrazioni in diverse strutture. Questi dispositivi sono cruciali in settori come l’ingegneria spaziale e civile, dove la riduzione delle vibrazioni è fondamentale per la stabilità e l’affidabilità delle strutture.

In conclusione, i fluidi magnetoreologici offrono un’ampia gamma di applicazioni nell’industria grazie alle loro proprietà uniche e alla loro capacità di adattarsi rapidamente alle diverse condizioni operative. Con il continuo sviluppo di nuove tecnologie e applicazioni, è probabile che essi diventino sempre più fondamentali in numerosi settori.

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