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Joseph Priestley: l’uomo dei gas che rivoluzionò la scienza e la filosofia

Storia e contributi di Joseph Priestley alla chimica dei gas

Joseph Priestley, rinomato chimico del XVIII secolo e pioniere nella scoperta dei gas, ha lasciato un’impronta indelebile nel campo della chimica. Nonostante sia generalmente associato alla scoperta dell’ossigeno, la sovrapposizione con il chimico svedese Carl Wilhelm Scheele ha reso questa attribuzione complessa. Sebbene Scheele avesse isolato l’ossigeno prima di Priestley, furono le pubblicazioni di quest’ultimo nel 1774 a segnalare il gas alla comunità scientifica, precedendo quelle dello scienziato svedese di tre anni.

La scoperta dell’ossigeno

Nel suo laboratorio presso la residenza di Lord Shelburne a Bowood nel 1774, Priestley riscaldò l’ossido mercurico, ottenendo un gas che in seguito si rivelò essere ossigeno. Questo evento, d’importanza cruciale, permise a Priestley di ottenere il riconoscimento della Royal Society e consolidare la sua reputazione come uno dei principali chimici del suo tempo.

Il contributo di Joseph Priestley alla scienza

Oltre a dedicarsi alla chimica, Joseph Priestley fu anche un fervente teologo, politico progressista e autore prolifico. Il suo lavoro spaziò dalla carbonatazione, al monossido di carbonio, fino alla comprensione della relazione tra piante e animali mediata dai gas. Tra i molti interessi scientifici di Priestley, spiccano inoltre i suoi esperimenti sull’elettricità.

La filosofia di Joseph Priestley

Joseph Priestley abbracciava i principi dell’Illuminismo, credendo che le verità scientifiche dovessero essere osservate e dimostrate. Sostenitore delle rivoluzioni francese e americana, fu critico delle istituzioni religiose e propugnò idee radicali. Le sue convinzioni filosofiche si intrecciavano con la sua fede religiosa, attendendo la seconda venuta di Cristo come culmine del progresso umano. Queste idee lo posero in contrasto con la Chiesa d’Inghilterra, provocando la distruzione della sua casa a Birmingham durante le sommosse del 1791.

La chimica e le innovazioni di Priestley

Lasciata la carriera ecclesiastica, Joseph Priestley si gettò a capofitto nella chimica intorno al 1770. Iniziò studiando la produzione di anidride carbonica nelle birrerie e ideando il processo per creare acqua gassata, una scoperta che divenne commercialmente redditizia grazie a Johann Jacob Schweppe. Utilizzando nuove tecniche sperimentali come la vasca pneumatica, Priestley riuscì a isolare gas solubili in acqua, contribuendo significativamente allo sviluppo della chimica moderna e guadagnandosi la Medaglia Copley dalla Royal Society.

L’ossido nitroso e il suo impatto medico

L’ossido nitroso, noto anche come protossido di azoto o “gas esilarante,” fu scoperto da Joseph Priestley nel 1772. Questo gas, ottenuto attraverso specifiche procedure di riscaldamento e filtraggio, ha trovato impiego significativo in odontoiatria e chirurgia grazie alle sue proprietà anestetiche. Il termine “gas esilarante” fu coniato da Sir Humphry Davy per descrivere gli effetti euforici che derivano dalla sua inalazione. Priestley riscaldò il gas tra i 170°C e i 240°C per prevenire rischi di detonazione.

Le ricerche sui gas

Anche se Joseph Priestley difendeva la teoria del flogisto, le sue scoperte e caratterizzazioni di nove gas diversi lo rendono una figura cruciale nella storia della chimica. Un esempio della sua abilità fu la scoperta del monossido di carbonio nel 1785 mediante la fusione di minerali di ferro. Priestley utilizzò diverse metodologie di sintesi per ottenere gas, studiandone le proprietà attraverso esperimenti complessi e innovativi strumenti di analisi.

Scoperta e caratterizzazione dell’ossigeno

Una delle scoperte più emblematiche di Joseph Priestley riguarda l’ossigeno. Utilizzando una lente bruciante di vetro per concentrare la luce solare su un pezzo di ossido di mercurio (II), Priestley riuscì a formare ossigeno. Gli esperimenti di combustione e respirazione animale da lui condotti dimostrarono le proprietà vitali di questo gas, assegnandogli un posto di rilievo nella chimica moderna.

Scopri di più su altre figure storiche nel campo della chimica [qui](https://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Wilhelm_Scheele) e visita la [sezione di chimica moderna](https://it.wikipedia.org/wiki/Chemistry) per approfondire ulteriormente.

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