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Legge delle ottave di John Newlands: enunciato e elementi

La legge delle ottave di Newlands del 1864

La legge delle ottave di Newlands, pubblicata nel 1864, è una teoria che afferma che le proprietà chimiche degli elementi si ripetono con un pattern che si manifesta ad intervalli regolari di otto elementi.

Il Secolo delle invenzioni e lo sviluppo della chimica

Il XIX secolo è stato un periodo noto come il Secolo delle invenzioni, durante il quale la scienza ha visto un grande progresso e le sue applicazioni sono state sfruttate anche nel campo tecnico e produttivo. La chimica ha vissuto un notevole sviluppo teorico e applicativo, che ha portato alla nascita dell’industria chimica e ha influenzato i progressi tecnologici in molti settori, dalla metallurgia all’agricoltura, dall’elettronica alla farmaceutica.

La scoperta di numerosi elementi chimici

Durante il XIX secolo sono stati scoperti molti elementi chimici, tra cui vanadio, niobio, tantalio, palladio, rodio, cerio, osmio, iridio, potassio, sodio, bario, stronzio, calcio, magnesio, iodio, boro, litio, cadmio, selenio, silicio, alluminio, bromo, lantanio, terbio, erbio, rutenio, cesio, rubidio, tallio, indio, gallio, itterbio, olmio, tulio, scandio, samario, gadolinio, praseodimio, neodimio, germanio, fluoro, disprosio e argon.

Per ulteriori informazioni sull’argomento, si consiglia di consultare il link riguardante [la chimica generale](https://chimica.today/).

Storia della Classificazione degli Elementi Chimici

La scoperta degli elementi come xeno, polonio, radio e attinio ha reso sempre più complicata la catalogazione e la distinzione delle loro caratteristiche.

La Legge delle Ottave

Secondo l’enunciato della legge delle ottave, gli elementi, disposti in base alla massa atomica crescente, presentano analogie ogni otto elementi. Questo significa che l’ottavo elemento ripete le proprietà del primo, proprio come accade con le ottave nella scala musicale. Un esempio pratico di questa legge è rappresentato dal litio e dal sodio, entrambi metalli alcalini, che mostrano proprietà simili essendo l’uno l’ottavo elemento rispetto all’altro nella sequenza della massa atomica.

Contributi di Newland e Mendeleev

Newland organizzò gli elementi in una tavola periodica con colonne verticali chiamate gruppi e righe orizzontali chiamate periodi. Ogni riga conteneva otto elementi e ogni colonna sette elementi. Questa disposizione era solida finché il numero di elementi era limitato, diventando inadatta per elementi con una massa atomica superiore al calcio. Tuttavia, la legge delle ottave è stata il primo passo fondamentale nella classificazione degli elementi.

Successivamente, Moseley propose di organizzare gli elementi in base al numero atomico anziché alla massa atomica, un concetto rivoluzionario che fu da stimolo per Mendeleev. Mendeleev, considerato il Padre della Chimica, riuscì a elaborare la moderna tavola periodica degli elementi, basata sul numero atomico e sulla periodicità delle proprietà degli elementi.

In conclusione, la legge delle ottave, sebbene datata, ha rappresentato un passo fondamentale che ha portato alla formulazione della tavola periodica moderna e alla comprensione della struttura degli elementi chimici.

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