Licopene: proprietà, benefici e fonti alimentari
Il licopene è un tetra terpene costituito da otto unità isopreniche isomero del beta-carotene e appartiene alla famiglia dei carotenoidi; ha una struttura formata da un lunga catena carboniosa in cui sono presenti doppi legami coniugati. Come i polieni può presentare isomeria cis-trans, ma il licopene ottenuto dalle piante presenta una configurazione tutta di tipo trans che è quella termodinamicamente più stabile.
Il licopene è un fitochimico sintetizzato dalle piante e dai microorganismi, ma non dagli animali. Gli organismi animali, pertanto, non potendo sintetizzare il licopene possono assumere attraverso i cibi da cui possono assorbirlo. E’ la sostanza che conferisce la colorazione tipica a pomodori, peperoni rossi, ravanelli, rabarbaro, barbabietole, arance rosse, pompelmo rosa e in genere a tutta la verdura e la frutta rossa.
Il licopene è una sostanza apolare e quindi lipofila che pertanto si concentra nei tessuti a seconda della presenza di lipidi in essi contenuti: ad esempio si trova in maggior quantità nel tessuto adiposo, nel fegato e nei testicoli. La ricerca svolta mostra che il licopene può essere maggiormente assorbito dal corpo dopo che è stato trattato, pertanto una maggiore biodisponibilità del licopene si trova nei succhi di frutta, nella passata di pomodoro ecc.
Nella frutta fresca il licopene è racchiuso nel tessuto del frutto e quindi solo una piccola parte è assorbita. Inoltre un maggior assorbimento si verifica quando è assunto insieme a sostanze lipidiche.
La caratteristica principale che caratterizza il licopene è la sua azione antiossidante che viene esplicata nel neutralizzare radicali liberi ed in modo particolare quelli derivanti dall’ossigeno; per questa motivazione il licopene è considerato una panacea nella prevenzione del cancro alla prostata e alla mammella, dell’arteriosclerosi e delle patologie coronariche. Il licopene inoltre riduce le lipoproteine a bassa densità (LDL) comunemente conosciute come colesterolo cattivo. La funzione delle LDL consiste nel trasporto del colesterolo dal fegato ai tessuti, ma se sono presenti in quantità eccessiva il loro accumulo nella parete arteriosa promuove lo sviluppo dell’aterosclerosi (forma di arteriosclerosi caratterizzata da infiammazione cronica delle arterie).
L’ipercolesterolemia da LDL costituisce uno dei maggiori fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. L’attività nutraceutica di alcuni carotenoidi come il beta-carotene sono correlate alla loro capacità di essere precursori di vitamina A e sono detti “carotenoidi pro-vitamina A” . Tali tipi di carotenoidi sono quelli che hanno come gruppo terminale un anello insaturo di ionone. Il licopene non appartiene a questa categoria di carotenoidi ma mostra una capacità antiossidante e riparatrice molto efficace essendo in grado di inattivare i radicali liberi. Essi sono specie altamente reattive e particolarmente aggressive pronte a reagire con i costituenti delle cellule causando danni permanenti. In particolare i radicali liberi più reattivi sono quelli derivati dall’ossigeno come O2 ·- e OH·. Essi si formano quale sottoprodotto durante il metabolismo cellulare. Il licopene è il carotenoide predominante nel sangue e la sua concentrazione è funzione del tipo di alimentazione. Queste considerazioni confermano la validità della dieta mediterranea ovvero, secondo l’etimo greco, da quello stile di vita che accomuna i popoli del Mediterraneo, che adottano un modello nutrizionale costituito da olio di oliva, cereali e frutta e una moderata quantità di pesce, latticini e carne.