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Ossidi dello zolfo: inquinanti dell’aria

Anidride Solforosa

L’anidride solforosa è un indicatore significativo delle concentrazioni degli ossidi dello zolfo nell’aria. Questo composto è ampiamente misurato ed è rilevante per la formazione delle piogge acide, trasformandosi in acido solforico nell’atmosfera.

Effetti delle Piogge Acide

Le piogge acide possono provocare diversi danni, tra cui:
– Acidificazione degli ecosistemi acquatici, portando alla morte di piante e animali e alla riduzione della biodiversità.
– Deforestazione a causa del danneggiamento della vegetazione.
– Privazione di elementi nutritivi essenziali come calcio, alluminio e magnesio dal suolo.
– Corrosione di edifici e materiali.
– Danneggiamento del sistema respiratorio umano e difficoltà nella respirazione a causa dell’esposizione a breve termine.

Riduzione delle Emissioni di Anidride Solforosa

Per ridurre le emissioni di anidride solforosa, è necessario implementare misure mirate come:
– Transizione da combustibili solidi
– Utilizzo di tecnologie più pulite e sostenibili nelle industrie
– Adeguati controlli delle emissioni
– Incentivazione di pratiche industriali a basse emissioni

L’adozione di queste strategie può contribuire significativamente alla diminuzione dell’inquinamento da ossidi di zolfo e alla mitigazione dei danni ambientali causati dalle piogge acide.Come ridurre l’emissione di sostanze inquinanti come il solfuro nell’atmosfera

Il passaggio da combustibili come il carbone e l’olio combustibile pesante a combustibili a basso contenuto di zolfo, come il gas naturale, è fondamentale per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera.

Tecnologia di abbattimento della desolforazione dei fumi industriali

Installare tecnologie di abbattimento della desolforazione dei fumi negli impianti industriali aiuta a ridurre le emissioni di solfuro nell’aria, migliorando così la qualità dell’ambiente circostante.

Limitazione del contenuto di zolfo nei carburanti per i trasporti

Una limitazione del contenuto di zolfo nei carburanti per i mezzi di trasporto contribuisce significativamente alla riduzione delle sostanze inquinanti rilasciate in atmosfera.

Chiusura delle centrali elettriche obsolete

La chiusura delle centrali elettriche obsolete e meno efficienti aiuta a diminuire le emissioni di solfuro nell’aria, promuovendo nel contempo un’efficienza energetica superiore.

Promozione delle energie rinnovabili

La promozione delle energie rinnovabili come solare, eolica e idroelettrica per la produzione di energia è una soluzione sostenibile che riduce l’impatto ambientale legato alle emissioni di sostanze inquinanti.

Monitoraggio dell’anidride solforosa

Per monitorare l’anidride solforosa nell’aria, esistono diverse tecniche, tra cui la fluorescenza U.V., l’utilizzo di semiconduttori e metodi elettrochimici. Il metodo più diffuso è la fluorescenza U.V., che si basa sull’emissione di una caratteristica fluorescenza quando le molecole di SO2 sono irradiate dalla luce U.V.

Il campione d’aria viene esposto alla radiazione U.V. nella regione di 190-230 nm, causando l’emanazione di una radiazione a 320-380 nm quando le molecole di anidride solforosa sono eccitate. Questa radiazione passa attraverso un filtro selettivo a questa particolare lunghezza d’onda ed è registrata dal rivelatore.

In conclusione, l’implementazione di queste azioni e tecniche contribuisce significativamente alla riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti come il solfuro nell’atmosfera, promuovendo un ambiente più salubre e sostenibile per le generazioni future.

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