I poliidruri, composti esotici contenenti idrogeno che mostrano proprietà di superconduttività a temperature relativamente elevate, talvolta persino vicino alla temperatura ambiente, costituiscono uno degli sviluppi più promettenti della ricerca sui materiali superconduttori.
Proprietà Rivoluzionarie dei Poliidruri
I poliidruri, noti anche come superidruri, si distinguono per una rete di legami tra atomi di idrogeno che consente il passaggio delle coppie di senza resistenza elettrica, grazie a una forte densità di stati elettronici e vibrazioni reticolari. Questi composti, con un contenuto elevato di idrogeno, stanno rivoluzionando la ricerca scientifica per la loro capacità di condurre elettricità senza perdite a temperature mai raggiunte prima. Tra i più noti, vi sono idruri come LaH₁₀, YH₉, EuH9 o CeH₉, che mostrano transizioni superconduttive sotto pressioni estreme fino a 200-300 GPa.
La ricchissima rete di idrogeno nei poliidruri imita il comportamento dell’idrogeno metallico, una fase teorica che potrebbe essere superconduttrice a temperatura ambiente. L’elemento metallico fornisce una matrice stabile, mentre l’idrogeno contribuisce alla formazione delle coppie di, essenziali per la superconduttività. Seguendo la teoria BCS, l’alta frequenza dei fononi dovuta all’idrogeno leggero rende questi materiali ideali per transizioni a temperature elevate, superando di gran lunga i superconduttori classici.
Sfide Epiche nella Preparazione
Gli studi sui poliidruri indicano che la compressione di questi composti potrebbe portare allo stato di idrogeno metallico, sebbene la sintesi con rapporti idrogeno-metallo elevati resti una sfida formidabile. L’idrogeno metallico promette proprietà straordinarie, come superconduttività ad alta temperatura, ma richiede pressioni immense, come i 495 GPa segnalati.
I poliidruri sono sintetizzati ad alte pressioni e temperature, con atomi di idrogeno in forme diverse, e studi sistematici suggeriscono un effetto di precompressione chimica. Composti come H3S, CaH6, LaH10 e YH10 mostrano superconduttività teorica ad alta temperatura, ma la difficoltà nella sintesi di nuovi composti ricchi di idrogeno rimane la barriera principale. Ad esempio, FeH5 è stato ottenuto a pressioni sopra 130 GPa, e recenti ricerche su poliidruri ternari aprono nuovi orizzonti per superconduttori a pressioni più basse.