La sintesi del cianuro di sodio da sodio può avvenire tramite diversi processi chimici. Uno di questi è il processo Castner, ideato da Hamilton Castner nel 1890. Il cianuro di sodio (NaCN) è un composto igroscopico di colore bianco che si presenta sotto forma di cristalli o polvere bianca. È importante sottolineare che il cianuro di sodio è estremamente tossico quando a contatto con gli acidi, rilasciando cianuro di idrogeno.
Esistono diverse vie per la sintesi del cianuro di sodio, tra cui la reazione tra sodio metallico, ammoniaca e carbonio, oppure la reazione tra idrossido di sodio e acido cianurico in presenza di carbone. Un’altra modalità prevede la reazione tra carbonato di sodio e calciocianammide.
Attualmente, la sintesi del cianuro di sodio avviene di solito attraverso la neutralizzazione di idrossido di sodio e cianuro di idrogeno, ma i processi tradizionali non sono ecologici a causa dell’uso di idrocarburi e della produzione di sottoprodotti dannosi.
Per rispettare criteri più sostenibili, si stanno sviluppando metodi alternativi che adottano approcci innovativi come la Chimica Verde, che promuove la produzione sostenibile di sostanze chimiche. Ad esempio, esistono tecniche che sfruttano la manioca per estrarre naturalmente cianuro di idrogeno.
Inoltre, le piante rappresentano una fonte importante per la produzione di cianuro, in quanto contengono glicosidi cianogenici. La sintesi verde del cianuro di sodio coinvolge l’estrazione di HCN dalle foglie di manioca e la successiva dissoluzione in una soluzione di NaOH 3.6 M.
Il cianuro di sodio trova diverse applicazioni come pesticida, nella galvanostegia, nell’industria mineraria per l’estrazione di oro e argento, oltre che nella fotografia e nella lucidatura dei metalli. È anche impiegato nella fumigazione di navi e magazzini, così come nella cementazione di ferro e acciaio.