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Tetraterpeni: caroteni, xantofille

Tetraterpeni: importanti molecole organiche

I tetraterpeni sono una classe di terpeni costituiti da otto unità isopreniche, con una struttura molecolare che comprende 40 atomi di carbonio. Appartenenti a questo vasto gruppo di composti, troviamo i carotenoidi, ai quali appartengono caroteni e xantofille, che sono pigmenti organici di rilevante importanza nella natura.

Carotenoidi: coloranti naturali

I carotenoidi sono composti costituiti da idrocarburi e sono privi di ossigeno. A differenza dei caroteni, le xantofille contengono catene con atomi di ossigeno. La struttura molecolare dei carotenoidi determina la lunghezza d’onda a cui assorbono la luce e quindi il colore che presentano. Questi pigmenti, che vanno dal giallo all’arancione fino al rosso, sono ampiamente diffusi in natura.

Proprietà dei carotenoidi

I carotenoidi assorbono radiazioni nel campo visibile con una lunghezza d’onda compresa tra 400 e 500 nm, spaziando dai toni del giallo-verde al rosso. Questa capacità di assorbire radiazioni visibili influenza il colore che percepiamo. I tetraterpenoidi, inclusi molti carotenoidi, subiscono modifiche chimiche che comportano la presenza di gruppi funzionali contenenti ossigeno.

Caroteni: protagonisti dell’arancione

I caroteni sono idrocarburi polinsaturi composti da 40 atomi di carbonio per molecola, responsabili del caratteristico colore arancione della carota e di altri vegetali. Sono precursori della vitamina A e includono sia il α-carotene che il β-carotene, isomeri che si differenziano per la posizione di un doppio legame nel gruppo ciclico.

Xantofille: simili ai carotenoidi

Le xantofille hanno una struttura simile ai carotenoidi ma contengono anche ossigeno, presente come gruppo -OH. Queste molecole contribuiscono alla vasta gamma di colori che osserviamo in natura, offrendo un’ulteriore varietà di pigmentazioni.

In conclusione, i tetraterpeni come i caroteni e le xantofille sono molecole organiche che svolgono un ruolo chiave nella definizione dei colori presenti negli organismi viventi, aggiungendo vivacità e diversità alla bellezza della natura.Xantofille: pigmenti naturali con proprietà benefiche per l’occhio

Le xantofille sono composti organici che costituiscono un ponte al posto di due atomi di idrogeno, conferendo loro una struttura particolare. Questo le rende molecole polari, a differenza dei caroteni. Presenti in natura con colori che vanno dal giallo al rosso e all’arancione, il loro nome deriva dal greco ξανθός che significa giallo e φύλλα che significa foglie.

Caratteristiche delle xantofille

Alcune xantofille svolgono un’azione antiossidante e si concentrano nella macula dell’occhio. Grazie a questa localizzazione, agiscono come uno schermo che protegge la retina dai danni causati dalla luce blu, riducendo il rischio di danni indotti dalla luce.

Le principali xantofille

Tra le principali xantofille presenti in natura troviamo la luteina e la zeaxantina. La luteina, di colore giallo, è il capostipite delle xantofille e ha dimostrato potenziali benefici nella protezione degli occhi. La zeaxantina, isomera della luteina e contenuta nel mais, rappresenta un altro composto di interesse scientifico per la sua potenziale azione protettiva nella degenerazione retinica, in particolare nella degenerazione maculare correlata all’età.

Benefici per la salute degli occhi

Luteina e zeaxantina svolgono un ruolo chiave nella protezione della retina. Oltre a agire come antiossidanti contro i radicali liberi, fungono da filtro colorato che riduce l’impatto della luce diretta sulle cellule fotorecettrici, proteggendo così la sensibilità dei tessuti oculari esposti. Inoltre, assorbono selettivamente la luce blu, nota per il suo potenziale dannoso per la retina, offrendo una protezione supplementare contro eventuali danni.

In conclusione, le xantofille, tra cui la luteina e la zeaxantina, rappresentano importanti composti naturali con benefici per la salute degli occhi, offrendo una duplice azione protettiva contro lo stress ossidativo e la luce dannosa. La loro presenza nella dieta può contribuire a sostenere la salute visiva a lungo termine.

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