La Struttura della Timina e la Sua Importanza nel DNA
La timina è un tipo di eterociclo aromatico di tipo pirimidinico con due gruppi chetonici legati agli atomi di carbonio 2 e 4. È una delle basi azotate pirimidiniche fondamentali presenti nel DNA, insieme alla citosina. Questa base azotata è stata isolata per la prima volta nel 1893 da Albrecht Kossel e Albert Neumann dai tessuti del timo di vitello.
Complementarietà delle Basi nel DNA
Nel DNA, i due filamenti complementari di nucleotidi sono legati tramite legame a idrogeno tra le basi azotate che sono rivolte verso il centro. Esse formano coppie secondo un criterio di complementarietà delle basi: una base pirimidinica si appaia con una base purinica per formare coppie di basi di uguale lunghezza. Ad esempio, adenina si appaia con timina, formando due legami a idrogeno, mentre guanina si appaia con citosina, formando tre legami a idrogeno.
Derivati della Timina
La timina si lega al desossiribosio per formare la timidina, presente in tutti gli organismi viventi e costituente circa il 25% del DNA. Nell’RNA, dove al posto della timina è presente l’uracile, si trova l’uridina. Grazie all’enzima timidina-chinasi-1, appartenente alla classe delle transferasi, la timina può legarsi a un gruppo fosfato, formando il timidinmonofosfato (dTMP) e, successivamente, il timidinadifosfato (dTDP) e il timidinatrifosfato (dTTP). Quest’ultimo, insieme agli altri desossinucleosidi trifosfati, costituisce la struttura del DNA.