La riboflavina, conosciuta anche come vitamina B2, è un nutriente essenziale appartenente al gruppo delle vitamine idrosolubili del complesso B.
Storia e scoperta della vitamina B2
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Proprietà della riboflavina
La riboflavina si presenta come un solido amorfo che varia dal giallo all’arancione e conferisce alle compresse un caratteristico colore arancione. È solubile in acqua e poco solubile nei grassi, mostrando instabilità alla luce visibile e ultravioletta. In presenza di luce, si osserva la formazione irreversibile di composti come lumiflavina e lumicromo. La riboflavina può subire una riduzione reversibile da parte di sostanze come il tiosolfato e l’idrogeno, trasformandosi in leucoriboflavina.
Funzioni della vitamina B2
La riboflavina svolge un ruolo cruciale come componente di coenzimi come il flavina mononucleotide (FMN) e il flavina adenina dinucleotide (FAD), che sono essenziali per diverse funzioni cellulari, inclusa la produzione di energia, la crescita e lo sviluppo, nonché il metabolismo dei grassi e dei farmaci. Inoltre, la riboflavina è coinvolta nella conversione di amminoacidi come il triptofano in niacina (vitamina B3) e nel mantenimento dei livelli di omocisteina nel sangue.
Fonti alimentari di vitamina B2
La riboflavina si trova in alimenti come uova, carne magra, interiora (reni e fegato), latte, latticini, alcuni tipi di verdure e cereali. In conclusione, la vitamina B2 riveste un ruolo fondamentale nel metabolismo delle proteine, dei grassi e dei carboidrati, contribuendo all’apporto energetico del corpo e alla conversione dei carboidrati in adenosina trifosfato (ATP). La sua presenza in una dieta equilibrata è cruciale per sostenere le funzioni metaboliche e cellulari dell’organismo.