Benefici e fonti di vitamina B6: tutto ciò che bisogna sapere
La vitamina B6, appartenente al gruppo delle vitamine idrosolubili del gruppo B, è composta da un gruppo di sei composti che condividono un anello piridinico come elemento centrale, tra cui piridossina, piridossale, piridossamina e i loro derivati fosforilati. Questi composti, chiamati vitameri, hanno attività vitaminica simile nonostante le differenze strutturali.
Piridossal-5-fosfato, la forma attiva della vitamina B6, è composta da un anello piridinico con sostituenti quali il gruppo aldeidico sul carbonio 4, metile sul carbonio 2, idrossi-metil-fosfato sul carbonio 5 e ossidrile sul carbonio 3. Questa forma svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di proteine, carboidrati e grassi, nella produzione di neurotrasmettitori e nella sintesi di acido nicotinico.
La vitamina B6 è cruciale per la moltiplicazione cellulare e il corretto funzionamento del sistema immunitario, delle mucose, della pelle e dei globuli rossi. Partecipa alla sintesi di neurotrasmettitori come serotonina, dopamina, melatonina, adrenalina e noradrenalina, sostenendo il metabolismo biochimico del cervello. Studi recenti indicano che la combinazione di vitamina B6, B12 e acido folico può contribuire a rallentare il declino cognitivo e la perdita di memoria legata all’età.
Questa vitamina è presente in una varietà di alimenti animali e vegetali, come fegato di manzo, tonno, salmone, ceci, pollame, latte e latticini, avena, riso integrale, farina integrale, mandorle e noci. Verdure a foglia verde e frutta come banane, papaia, arance e melone sono anch’essi buone fonti di vitamina B6.