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Biocorrosione: solfobatteri, reazioni

Il Ruolo dei Solfobatteri nella Biocorrosione

I solfobatteri, noti anche come batteri solforiduttori (SRB), sono organismi capaci di ottenere energia ossidando composti organici o idrogeno, e riducendo il solfato a idrogenosolfuro. Questi batteri rappresentano una minaccia significativa per la corrosione anaerobica delle tubazioni interrate, poiché la loro attività può accelerare il deterioramento dei materiali. La biocorrosione inizia con la riduzione dei solfati a idrogenosolfuri tramite l’azione dell’enzima idrogenasi prodotto dai solfobatteri.

Semi-Reazioni Coinvolte nella Biocorrosione

Le reazioni coinvolte nella biocorrosione includono la riduzione del solfato (SO4^2-) e l’ossidazione del ferro (Fe). La prima reazione, che porta alla formazione di idrogenosolfuro (HS^-), ha un potenziale normale di riduzione di E° = -0.217 V, mentre la seconda reazione, che porta alla formazione di Fe^2+, ha un potenziale normale di ossidazione di E° = +0.447 V. La reazione complessiva tra solfato, protoni, ferro e acqua è termodinamicamente favorita, poiché la variazione dell’energia libera di Gibbs (ΔG°) è negativa.

Impatto Economico della Biocorrosione

La biocorrosione rappresenta una grave minaccia economica, poiché richiede ingenti investimenti per la manutenzione e la riparazione delle infrastrutture danneggiate. Ad esempio, i sistemi di trasporto dell’acqua utilizzati nell’industria possono subire danni significativi a causa della biocorrosione causata dai microrganismi presenti nell’acqua naturale. Attualmente, le strategie per controllare la biocorrosione prevedono l’utilizzo di rivestimenti epossidici, sebbene tali soluzioni offrano solo una protezione temporanea.

Inoltre, le attuali strategie che impiegano biocidi per contrastare la biocorrosione possono avere un impatto ambientale negativo, influenzando l’ecosistema circostante. È importante notare che è difficile quantificare l’estensione dei danni causati dalla biocorrosione, poiché spesso risulta complicato distinguere questo fenomeno dalla corrosione tradizionale. Tuttavia, si stima che circa il 20% di tutti i guasti dovuti alla corrosione possano essere attribuiti all’azione dei microrganismi.

In conclusione, la comprensione dei meccanismi e degli impatti della biocorrosione è essenziale per sviluppare strategie efficaci di prevenzione e mitigazione, al fine di ridurre i costi legati alla manutenzione delle infrastrutture e preservare l’integrità dei materiali utilizzati nell’industria.

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