Caratteristiche e Materiali degli Elettrodi: Guida Completa
Gli elettrodi sono realizzati utilizzando una varietà di materiali, tra cui rame, grafite, argento, titanio e platino. Ogni materiale ha specifiche proprietà che influiscono sulle prestazioni dell’elettrodo.
Le qualità degli elettrodi dipendono dalle caratteristiche intrinseche del materiale, come conduttività elettrica, resistenza alla corrosione, durezza, forma e dimensioni. La conduttività elettrica, essenziale per la capacità di condurre corrente elettrica, varia tra diversi materiali. Ad esempio, il rame ha un’alta conduttività rispetto ad altri materiali come l’oro e l’argento. La resistenza alla corrosione è fondamentale per la durata dell’elettrodo, con il platino riconosciuto per la sua elevata resistenza.
Il rame è un ottimo conduttore con resistenza alla corrosione, ma è più ossidabile dell’argento. La grafite è un buon conduttore grazie alla struttura del carbonio, offrendo una buona conducibilità elettrica, resistenza agli shock termici, resistenza meccanica e basso costo. L’argento, con la maggiore conduttività tra i metalli, è resistente all’ossidazione ma può richiedere rinforzi per la sua scarsa durezza.
Il platino è estremamente resistente alla corrosione ma ha un costo elevato e può formare una pellicola in presenza di sostanze organiche. Il titanio è noto per la sua eccellente resistenza alla corrosione ed è ampiamente impiegato in processi elettrochimici.
Ciascun materiale presenta vantaggi e svantaggi specifici, quindi la scelta dell’elettrodo dipende dall’applicazione e dalle condizioni operative.