back to top

Conducibilità termica: alla ricerca di nuovi materiali

La conduzione del calore rappresenta una caratteristica fondamentale dei materiali, misurata attraverso la conducibilità termica (λ), che rappresenta la capacità di un materiale di condurre il calore. Questa proprietà dipende dalla struttura, composizione e densità del materiale considerato. In sostanza, maggiore è la conducibilità termica di un materiale, maggiore sarà la sua capacità di trasferire il calore in modo efficiente.

Importanza della Conducibilità Termica

La conduzione termica avviene in presenza di un gradiente di temperatura in un materiale solido o fluido stazionario, e il calore viene trasferito dalla molecola più energetica a quella meno energetica a seguito di collisioni tra le molecole adiacenti. Questo processo avviene attraverso la trasmissione di energia termica.

Storia e Evoluzione

Lo studio quantitativo del calore ebbe inizio nel XVIII secolo con gli studi di eminenti scienziati come Daniel Fahrenheit e Joseph Black, che introdussero concetti chiave come il calore latente e il calore specifico. Tuttavia, fu Jean Baptiste Joseph Fourier, nel 1822, a sviluppare in modo scientifico e rigoroso la trasmissione del calore, enunciando il postulato di Fourier nel suo trattato “Theorie analytique de la chaleur”.

Definizione e Misurazione della Conducibilità Termica

Nel Sistema Internazionale, la conducibilità termica è misurata in watt per metro per Kelvin (W/m·K) ed è definita come il flusso di calore (Q) trasmesso attraverso uno spessore unitario (L) in direzione normale ad una superficie di area unitaria (A) a causa di un gradiente di temperatura unitario (∇ T) in condizioni stazionarie. Questa proprietà è il reciproco della resistività termica, che indica la capacità di un oggetto di resistere al trasferimento di calore.

Variabilità della Conducibilità Termica

La conducibilità termica di un materiale dipende da diversi fattori, tra cui il gradiente di temperatura, le proprietà del materiale stesso e la lunghezza del percorso seguito dal calore. Si osserva una grande variazione di valori di conducibilità termica tra diversi materiali, ad esempio l’aria ha un valore di 0,024 W/m·K a 0°C, mentre il rame presenta un alto valore di 385 W/m·K.

In conclusione, la conducibilità termica riveste un ruolo fondamentale nella trasmissione del calore all’interno dei materiali e la sua comprensione è essenziale per numerosi campi scientifici e tecnologici.

La Conducibilità Termica dei Materiali: Importanza e Applicazioni

La conducibilità termica dei materiali è una proprietà fondamentale da considerare in diverse applicazioni, poiché determina la capacità di un materiale di trasportare calore. Mentre i metalli sono noti per la loro elevata conducibilità termica dovuta al trasporto di calore tramite gli elettroni, ci sono eccezioni interessanti come il diamante, un isolante con una conducibilità termica sorprendentemente elevata a temperatura ambiente.

Il Caso Speciale del Diamante

Il diamante, nonostante sia un isolante, presenta un valore di conducibilità termica (λ) di circa 2200 W/m·K, superiore a molti materiali conduttori come l’argento, il rame e l’alluminio. Questo valore eccezionalmente alto è attribuibile al trasporto del calore tramite i fononi, ovvero le vibrazioni degli atomi all’interno della struttura cristallina del diamante.

Tabella dei Valori di Conducibilità Termica

Di seguito sono riportati i valori di conducibilità termica di alcuni materiali comuni per avere un confronto più diretto:

– Diamante: 2200
– Argento: 429
– Rame: 403
– Alluminio: 237
– Ferro: 86.5
– Stagno: 68.2
– Ottone: 64
– Piombo: 35.6
– Bronzo: 15
– Tormalina: 4.6
– Gomma: 0.5
– Vetro: 0.4-1.0
– Legno: 0.16-0.25
– Amianto: 0.12

Applicazioni Pratiche e Ingegneria Termica

La conducibilità termica assume un ruolo cruciale nella scelta dei materiali per diverse applicazioni. Ad esempio, il rame, grazie alla sua ottima conducibilità termica, è ideale per scambiatori di calore e dissipatori, mentre l’acciaio, con una conducibilità inferiore, si adatta bene a ambienti ad alta temperatura come i motori aeronautici.

Nei settori dell’ingegneria termica e dell’isolamento, è essenziale utilizzare materiali con bassa conducibilità termica per ridurre le perdite di calore o garantire un adeguato isolamento termico in edifici e impianti industriali.

In conclusione, capire e considerare la conducibilità termica dei materiali risulta fondamentale per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza termica in svariate applicazioni.Conducibilità termica: il ruolo chiave nella progettazione di dispositivi elettronici

La conducibilità termica svolge un ruolo fondamentale nella progettazione di dispositivi elettronici, come i processori dei computer. I materiali con un alto valore di conducibilità termica vengono spesso impiegati per favorire la dissipazione del calore generato dai componenti elettronici, prevenendo il surriscaldamento e assicurando un funzionamento stabile.

La conducibilità termica può variare in base alla temperatura. In alcuni materiali diminuisce all’aumentare della temperatura, mentre in altri può aumentare. Questa dipendenza termica può essere descritta dal coefficiente di conducibilità termica k, il quale dipende dalla temperatura, dalle proprietà fisiche del materiale, dal contenuto di acqua e dalla pressione sul materiale.

Comprendere e manipolare questa proprietà è cruciale per la progettazione di dispositivi e sistemi termici efficienti in diversi settori scientifici e tecnologici.

Applicazioni delle innovazioni termiche
Negli ultimi decenni, sono stati sviluppati siliconi termicamente conduttivi con diverse caratteristiche, come viscosità e velocità di polimerizzazione, per rispondere alla crescente necessità di una migliore gestione termica nei dispositivi elettronici.

Gli adesivi termicamente conduttivi rappresentano un’ottima soluzione per incollare e sigillare substrati di circuiti ibridi, componenti di semiconduttori e diffusori di calore che richiedono flessibilità nella lavorazione e un’eccellente gestione termica. Questi composti termicamente conduttivi, anche noti come grassi, agiscono come ponte termico per allontanare il calore dai componenti elettronici sensibili di un dispositivo, dissipandolo nell’ambiente circostante.

L’importanza dell’isolamento termico
Una migliore gestione del calore è fondamentale anche nella transizione ecologica. Nel settore edile, aumentare l’isolamento termico è essenziale per ridurre al minimo le dispersioni termiche. Il principale requisito dei materiali per l’isolamento termico è la bassa conducibilità termica, poiché il calore si propaga attraverso il materiale isolante per conduzione. L’utilizzo di materiali per l’isolamento termico negli edifici comporta vantaggi sia economici che ecologici: grazie al minor consumo energetico, si ottiene una riduzione del carico ambientale e dei costi di riscaldamento dell’edificio.

Leggi anche

Il primo attacco hacker della storia è il telegrafo senza fili di Marconi del 1903.

Il 4 giugno 1903, presso la Royal Institution di Londra, si verificò un evento significativo che può essere considerato il primo attacco hacker documentato...

Cos’è la felicità? La domanda è stata rivolta a Giuseppe Bertuccio d’Angelo fondatore del Progetto Happiness,

La felicità è il tema centrale del Progetto Happiness, istituito nel 2019 dal reporter Giuseppe Bertuccio d'Angelo. Il progetto nasce da una riflessione su...

Le lectine: cosa sono, come funzionano e il loro impatto su salute e alimentazione.

Le lectine rappresentano un gruppo di glicoproteine capaci di legare specificamente gli zuccheri, un fatto che le rende estremamente rilevanti in vari campi della...
è in caricamento