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Ai Campi Flegrei, i terremoti vengono segnalati in diminuzione da 43 scosse, mentre la CO2 vede un inaspettato rialzo secondo il bollettino INGV.

Campi Flegrei: Terremoti in Picchiata, ma la Terra Sfreccia Verso l’Alto – Allarme o Bufala?

Oh, signori e signore, agguantate i vostri caschi e preparatevi per l’ennesimo colpo di scena nei Campi Flegrei! Secondo l’ultimo bollettino dell’INGV-Osservatorio Vesuviano, datato 29 luglio 2025, la sismicità è crollata come un politico in campagna elettorale: solo 43 scosse tra il 21 e il 27 luglio, con una magnitudine massima di 1.5. Un bel passo indietro rispetto alla settimana prima, quando ne avevamo 66 con un botto da 4.0 che ha fatto tremare la Campania il 18 luglio. Restano stabili il sollevamento del suolo e i parametri geochimici, ma con la CO2 che sta tornando su come un’onda montante – chissà se è un segno o solo un capriccio della natura. Insomma, niente panico, ma tenetevi pronti: i vulcani non inviano inviti! #CampiFlegreiAllarme #TerremotiItalia #BradisismoFollia

Ora, tuffiamoci nei dettagli sporchi: nell’area, i 43 eventi sismici hanno visto il più forte – un misero 1.5 (±0.3) – il 25 luglio alle 05:12, tutti a profondità da brivido, tra 0.69 km e 2.99 km. È come se la terra avesse deciso di fare un sonnellino dopo la baldoria, ma attenzione, perché sul fronte geochimico, il sistema idrotermale continua a riscaldarsi con un flusso di fluidi in aumento. Parliamo di anidride carbonica (CO2) a Pisciarelli che ha alzato la cresta in modo “moderato”, tornando ai livelli pre-diminuzione – come se Mother Nature stesse premendo l’acceleratore piano piano. E sapete cosa? Nessun cambiamento di rilievo, solo la solita routine che ci fa sudare freddo. Ma dai, INGV, diteci: è un tranquillo picnic o un preludio a qualcosa di epico?

Non dimentichiamo il bradisismo, che va avanti come un trenino impazzito: la velocità media di sollevamento è stabile a circa 15 mm al mese da aprile 2025 – dimezzata rispetto ai 30 mm al mese di febbraio-marzo – con un totale di 30.5 cm dall’inizio del 2024 alla stazione GNSS di Rione Terra. Immaginatevi la terra che si gonfia come un palloncino a una festa: carino all’inizio, ma non vorrete scoppiarlo! L’INGV ci rassicura che non c’è niente di nuovo all’orizzonte, ma voi sapete come va: meglio non sfidare il destino. Ah, e quella temperatura media di 94 °C in una fumarola a Pisciarelli? Roba da sauna infernale – perfetto per un bagno turco, se non fosse per il rischio eruzione.

In sintesi, dall’ultimo bollettino: sismicità in calo con 43 scosse e max 1.5; suolo che si solleva a 15 ± 3 mm al mese, per un totale di 30.5 cm da gennaio 2024; geochimica con trend di riscaldamento e CO2 su, ma senza sorprese imminenti. Insomma, un classico mix di “tutto sotto controllo” che fa storcere il naso – perché in Italia, il vulcano è come la politica: sempre una sorpresa dietro l’angolo. #VulcanoLibero #ScienzaSensazionale #NonDormiteSuiVulcani

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