La straordinaria scoperta della lussuosa villa romana sommersa a Campo di Mare, Cerveteri
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Nel corso del 2021, a Campo di Mare a Cerveteri, è emersa un’importante scoperta archeologica: una sontuosa villa romana sommersa che ha stupito gli studiosi. Gli scavi hanno portato alla luce una maestosa colonna ionica in marmo cipollino e una struttura circolare di dimensioni considerevoli, aprendo nuove prospettive sulla storia di questa antica dimora.
Dettagli delle tecniche costruttive e dei materiali di pregio
Gli esami condotti hanno rivelato la presenza di una doppia cinta muraria realizzata con mattoni, basoli triangolari, malta e ciottoli, sottolineando la complessità architettonica dell’edificio. La villa conserva ancora i rivestimenti in opus signinum e i pavimenti in opus spicatum, materiali di grande valore che testimoniano l’elevato status della struttura.
Supposizioni riguardanti la configurazione e il proprietario della villa
Gli archeologi avanzano ipotesi sul fatto che la struttura sommersa potesse far parte di una villa romana più vasta, sebbene le reali dimensioni rimangano ancora avvolte nel mistero. I frammenti di pavimentazione in opus sectile suggeriscono che la dimora fosse di proprietà di una figura agiata, ma l’identità del possibile proprietario rimane tutt’oggi sconosciuta.
Nuove interpretazioni sulle caratteristiche della struttura sommersa
Pur essendo inizialmente interpretata come una peschiera, la struttura sommersa potrebbe in realtà rappresentare un triclinio acquatico destinato a sontuosi banchetti. Le recenti scoperte di decorazioni raffinate e dettagli architettonici elaborati confermano l’eccezionale complessità e raffinatezza dell’edificio sott’acqua.
Fonte: Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale
Per ulteriori approfondimenti consulta: Lussuosa villa romana riemerge dopo secoli nei fondali di Cerveteri