Svelato il boomerang più antico del mondo: i nostri antenati Sapiens erano già maestri del DIY preistorico! Scoperto in Polonia un’arma da lancio di 42.000 anni fa, scolpita da una zanna di mammut. Gli studiosi sono sconvolti dalle abilità cognitive di Homo Sapiens in Europa – forse erano più furbi di certi politici moderni? #ArcheologiaVirale #BoomerangAntico #HomoSapiensEpico #StoriaSbalorditiva
Preparatevi a rivalutare tutto quello che sapete sulla preistoria: il boomerang più antico d’Europa – e magari del pianeta – risale a oltre 42.000 anni fa, un capolavoro di ingegneria selvaggia scolpito da una zanna di mammut e lungo 70 cm. Trovato nella grotta polacca di Oblazowa, questo ritrovamento da un nuovo studio dell’Università di Bologna dimostra che i primi Homo Sapiens non erano solo cacciatori, ma geni ante litteram con un livello di abilità cognitiva e tecnica che ci fa quasi invidiare i nostri bis-bisnonni.
Nel 1986, gli archeologi hanno disseppellito questo bastone da lancio ricurvo, perfettamente conservato, dalla grotta di Obłazowa nel sud della Polonia. Questo sito è un tesoro preistorico che ospita manufatti dal tardo Paleolitico Medio fino all’inizio di quello Superiore, coprendo un arco temporale pazzesco di 50.000 a 40.000 anni fa. L’oggetto, lungo 72 cm, era sepolto nello "strato VIII" e sfoggia segni di lavorazione avanzata che hanno lasciato a bocca aperta gli esperti. Strano ma vero: in quel livello non c’erano tracce del periodo Gravettiano – quella fase super evoluta di Homo sapiens tra 33.000 e 22.000 anni fa – rendendo questa scoperta ancora più controversa.
Per risolvere l’enigma della datazione senza rovinare il reperto, i ricercatori hanno usato il radiocarbonio su campioni associati, come una falange di Homo sapiens e ossa animali dallo stesso strato. Analisi multiple, tra DNA, isotopi e spettrometria, hanno datato tutto tra 42.290 e 39.280 anni fa, piazzando il boomerang nell’Aurignaziano. Questo periodo, dai 42.000 ai 28.000 anni fa, segna l’arrivo in Europa dei primi Sapiens dal Vicino Oriente, che hanno spazzato via i Neanderthal dopo 10.000 anni di convivenza – un vero dramma ancestrale.
Grazie a questo metodo meticoloso, è chiaro che i primissimi gruppi di Homo sapiens in Europa, più di 40.000 anni fa, avevano competenze tecnologiche da far impallidire i nostri gadget moderni. Stando ai dati, questo bastone da lancio è l’arma più antica del suo genere al mondo – ben più vecchio dei boomerang australiani datati a 12.000 anni fa, o anche di quelle rappresentazioni rupestri di 20.000 anni.
E dimenticatevi l’idea che il boomerang sia solo Roble australiano: era diffuso tra antiche comunità europee e africane, dove era più correttamente chiamato "bastone da lancio". Gli aborigeni lo hanno perfezionato, e la parola stessa viene dalle loro lingue, ma era usato ovunque per caccia a uccelli e animali. Questa scoperta da un team internazionale guidato dall’Università di Bologna, con Sahra Talamo in prima linea, ci obbliga a ripensare le capacità dei primi Sapiens europei – chissà, forse erano già pronti per lanciare pietre anche metaforiche!
