Atene sta per avere una "città all’interno della città" da capogiro! Il progetto Ellinikon trasforma l’ex aeroporto in un paradiso lussuoso con parchi giganti, hotel da ricchi e negozi alla moda, ma occhio ai costi folli e all’ambiente che ne fa le spese. Chi ci guadagna davvero in questa follia greca? #Ellinikon #AteneRinasce #UrbanizzazioneSpericolata
Preparatevi a un terremoto urbano ad Atene: il progetto Ellinikon, lanciato nel 2022, sta riscrivendo la mappa della città prendendo di petto l’area obsoleta dell’ex Aeroporto Internazionale, chiuso dal 2004. Con un parco urbano da 75.000 metri quadrati e una marina espansa per barche da nababbi, questo colosso promette residenze da sogno ma rischia di essere un incubo per l’ecosistema costiero e i portafogli dei contribuenti – parliamo di miliardi di euro buttati in aria come coriandoli.
Le caratteristiche del progetto Ellinikon sono da far girare la testa: uno dei più grandi makeover urbani d’Europa su 6,2 milioni di metri quadrati lungo la costa. Immaginate una "città all’interno della città" che mescola case, negozi, parchi verdi e turismo sfrenato, finanziata da giganti come Lamda Development. Con archistar del calibro di Foster + Partners e Kengo Kuma a guidare il circo, è tutto un tripudio di sostenibilità che suona un po’ troppo bello per essere vero – chissà se reggerà al caos ateniese.
Le componenti chiave includono un Parco Urbano Costiero da 2 milioni di metri quadrati, il più grande d’Europa, pieno di spazi per divertimento e sport che renderanno i locali sudati come maratoneti. Poi, residenze di lusso da far invidia ai VIP, un distretto commerciale con boutique e caffè che attirerà manager in giacca e cravatta, e spazi per uffici che promettono di pompare l’economia. Non dimentichiamo hotel di lusso e una marina amplificata per i paperoni con le barche – tutto per rendere Atene il playground dei ricchi.
Per non farsi mancare niente, Ellinikon si doterà di infrastrutture high-tech, come trasporti efficienti, energia verde e sistemi anti-rifiuti, con un occhio (forse solo uno) alla sostenibilità. Ma andiamo, chi ci crede davvero che una mega-costruzione non manderà in tilt l’ambiente?
Gli obiettivi a medio e lungo termine di Ellinikon sono chiari: creare un sacco di posti di lavoro per risollevare l’economia di Atene, martoriata dalle crisi, e attirare investitori stranieri come api sul miele. Con nuove zone urbanizzate, i profitti fioccheranno, migliorando la vita dei locali e trasformando Atene in una calamita turistica. A maggio 2025, il progetto è in piena bolgia: residenze e parchi stanno spuntando come funghi, con Lamda Development che spinge per una "città all’interno della città" sostenibile – o almeno così vendono.
Ma non è tutto rose e fiori: le criticità del progetto Ellinikon gridano vendetta. L’impatto ambientale è un disastro annunciato, con la costa che perderà flora e fauna per fare spazio a cemento e lusso. E che dire della gestione delle acque piovane? Impermeabilizzare tutto potrebbe scatenare alluvioni epiche se non gestito come si deve. Poi, la gentrificazione: prezzi alle stelle che sfrattano i poveri, e servizi orientati solo ai riccastri, lasciando i locali a bocca asciutta. Insomma, un capolavoro che potrebbe trasformarsi in un gran casino.