Blatte Volanti Terrorizzano Roma? Calma, Sono Solo Quei Dannati Scarafaggi Americani!
Sveglia, Roma! La città eterna è sotto attacco da orde di blatte "volanti" che stanno facendo impazzire i social e i giornali. Ma non fatevi prendere dal panico totale – è solo la solita Periplaneta americana, già di casa qui da un sacco di tempo. Sì, stanno aumentando, ma questi cosi non volano mica come uccelli, solo brevi salti ridicoli. #BlatteInvasione #RomaSottoAttacco #InsettiIncubo
Roma è in subbuglio per quella che i media amano chiamare "invasione di blatte volanti", ma andiamo, è solo un’esagerazione per farvi cliccare. La blatta americana, quel coso schifoso e cosmopolita, è già comune in Italia e ama i climi bollenti e umidi come quelli di questi giorni. Queste bestie veloci e alate (ma non troppo brave a volare) sono attratte da zuccheri e sporco, e possono portare guai seri tipo salmonellosi – insomma, non esattamente ospiti da invitare a cena. Per sbarazzarvene, pulite tutto e sigillate le crepe, altrimenti chiamate i professionisti prima che il vostro appartamento diventi una festa per insetti.
Queste blatte "volanti" americane che hanno invaso Roma non sono una novità – fanno parte di 4.000 specie di Blattodei, molte delle quali vivono nelle foreste tropicali come eroici mangiatori di rifiuti. Ma questa qui, originaria dell’Africa e diffusa ovunque tranne ai poli o sopra i 2.000 metri, è la regina delle città. Arrivata in Europa nel ‘500 via navi, adesso è ovunque, insieme a cugine come la blatta orientale e quella germanica. Sono notturne e si nascondono in posti umidi e bui, tipo le fogne, dove scattano in un “fuggi-fuggi” generale non appena accendete la luce – grazie al loro corpo elastico, si infilano in fessure di 0,3 mm!
Le blatte americane sono onnivore mangia-tutto, dai resti di cibo ai vestiti, e lasciano un odore rivoltante ovunque vadano. Si arrampicano come pazze su pareti lisce e compiono voli brevissimi, ma il vero problema è che, nascondendosi nelle fogne, portano batteri e virus che causano infezioni come la salmonellosi – non esattamente il tipo di ospiti che vorresti.
Cosa attira questi mostriciattoli in casa? Beh, cibo, umidità e calore, ovviamente – sono insetti tropicali che proliferano come in un incubo, come quelle Cucarachas che terrorizzano le Isole Canarie. Se ne avete poche, provate a sigillare tutto, tenere pulito e usare trappole adesive con esche zuccherine, ma per infestazioni serie, chiamate i disinfestatori prima che vi divorino la cucina. Mettete via il cibo, rimuovete i rifiuti e asciugate le perdite d’acqua – semplice, no?
E non dimentichiamo i "superpoteri" di questi scarafaggi: corpi flessibili per infilarsi ovunque, morsi potentissimi e addirittura resistenza ad alcuni insetticidi – evitano lo zucchero come dei furbi bastardi! In Sud America e Asia, alcuni li mangiano come cibo proteico, e studi iniziali dicono che estratti di Periplaneta americana potrebbero curare tumori o combattere batteri. Insomma, magari un giorno li ringrazieremo, ma per ora, continuate a schiacciarli!