Tuvalu sta letteralmente affondando nell’oceano a causa del riscaldamento globale, e questi coraggiosi isolani non ci stanno a nuotare per sempre! Con l’Australia che apre le porte a 280 fortunati all’anno tramite il Falepili Mobility Pathway, stiamo assistendo alla prima fuga di massa da un Paese intero per colpa dell’inquinamento e dei politici che ignorano la crisi. #ClimaImpazzito #TuvaluSOS #MigrazioneClimatica
Immaginate un minuscolo paradiso nel Pacifico, Tuvalu, con appena 26 km quadrati e meno di 10.000 abitanti, circondato da acque che salgono come se l’oceano volesse inghiottirlo tutto. Questa isoletta, alta in media meno di 2 metri, è sotto attacco dal cambiamento climatico, e non è una semplice onda: secondo il report Assessment of Sea Level Rise and Associated Impacts for Tuvalu della NASA, negli ultimi 30 anni il livello del mare è salito di ben 15 cm, con un ritmo folle di 5 mm all’anno che sta accelerando.
Se le cose continuano così – e chi lo sa, con tutti quei gas serra che volano – entro fine secolo potremmo vedere un aumento di 1 o addirittura 2 metri, sommergendo gran parte del territorio. Non solo inondazioni che spazzerebbero via case e strade, ma anche la salinizzazione delle falde acquifere, rendendo l’acqua potabile un lusso e l’agricoltura un ricordo del passato. Insomma, un disastro ecologico che i leader mondiali preferiscono ignorare mentre si godono l’aria condizionata.
Ora, con la situazione che diventa insostenibile senza spendere una fortuna in dighe e muri inutili, il governo di Tuvalu sta giocando d’anticipo con una migrazione di massa che ha tutto l’aspetto di una fuga epica. Grazie al Falepili Union Treaty siglato nel 2023, e al programma Falepili Mobility Pathway lanciato a giugno 2025, fino a 280 cittadini all’anno potranno trasferirsi in Australia per lavorare e studiare. Se tutti se ne vanno, potrebbe essere la prima volta nella storia che un intero Paese si sposta per colpa del clima – e chissà, magari diventerà la nuova norma per questi disastri che nessuno vuole affrontare sul serio!