La vita quotidiana è costellata di decisioni che spaziano da quelle banali a quelle cruciali per il nostro benessere futuro. È fondamentale comprendere quando sia opportuno fermarsi nella ricerca di un’opzione e procedere a una scelta definitiva. La “Regola del 37%” rappresenta una strategia utile per orientarsi in questo contesto. Questa regola consiglia di rifiutare le prime opzioni disponibili fino a raggiungere il 37% delle possibilità, per poi selezionare la prima alternativa successiva che risulti migliore di tutte quelle precedentemente considerate. In questo modo, è possibile massimizzare le probabilità di fare una scelta soddisfacente.
Il problema della scelta ottimale
Prendiamo in considerazione un esempio pratico: la ricerca di un impiego. Dobbiamo prendere decisioni rapide dopo ogni colloquio. Rifiutare un’offerta significa perdere l’opportunità, poiché il posto sarà eventualmente assegnato a un altro candidato. I criteri di scelta non sono sempre misurabili in modo oggettivo, il che rende difficile fornire un punteggio ai vari lavori. È quindi essenziale stabilire un metodo per valutare se accettare un’opzione quando non abbiamo la visibilità su quelle future.
Equilibrio tra informazioni e scelte
Quando ci sono diverse possibilità, l’approccio strategico può fare la differenza. Con un solo colloquio, sarà necessario accettare. Con due colloqui, abbiamo il 50% di probabilità di scegliere il migliore. Con tre opportunità, possiamo migliorare questa probabilità aumentando il numero di opzioni attraverso una selezione più ponderata. In particolare, il secondo colloquio offre la possibilità di confronto con il primo e consente di prendere una decisione più informata, mantenendo aperta la possibilità di una terza opzione.
Applicazione della Regola del 37%
Considerando le diverse possibilità di carriera, possiamo indicare i colloqui come A, B e C, dove A rappresenta la miglior opportunità, B una media e C la peggiore. La strategia di accettare il primo lavoro che sia migliore del primo colloquio permette di arrivare alla scelta ottimale in circa il 50% dei casi. Tuttavia, con l’aumento delle opzioni disponibili, questa percentuale tende a scendere. In effetti, si stabilizza attorno al 37%, valore fondamentale della regola, grazie alla convergenza della probabilità di successo.
Questo approccio si applica anche al tempo dedicato alla ricerca, suggerendo di scartare le offerte fino a una certa data e quindi scegliere l’alternativa migliore successivamente. La regola fornisce un modello attraverso il quale orientarsi nella complessità delle decisioni quotidiane, rimanendo consapevoli dei rischi e delle opportunità che ogni scelta comporta.