DeepSeek è un’intelligenza artificiale cinese che ha recentemente attirato l’attenzione nel settore tecnologico, in particolare tra i giganti della Silicon Valley. Il progetto è guidato da Liang Wenfeng, un imprenditore cinese di 40 anni, noto per aver acquistato migliaia di chip Nvidia per sviluppare la sua idea ambiziosa di intelligenza artificiale. Questo ha segnato l’inizio di un percorso che, quattro anni dopo, ha portato al lancio di DeepSeek.
Chi è Liang Wenfeng, il fondatore di DeepSeek
Nato nel 1985 a Zhanjiang, provincia del Guangdong, Liang Wenfeng ha conseguito la laurea nel 2007 alla Zhejiang University in Ingegneria dell’informazione elettronica. Successivamente, nel 2010, ha ottenuto un Master in Ingegneria dell’informazione e della comunicazione, specializzandosi nella visione artificiale. Nel 2008 ha iniziato a collaborare con compagni di classe per raccogliere dati sui mercati finanziari.
Nel 2015, ha co-fondato il fondo speculativo High Flyer, che ha ricevuto riconoscimenti per l’innovativo utilizzo delle strategie di investimento basate sull’intelligenza artificiale. Nel 2021, High Flyer aveva già integrato l’AI nelle sue operazioni, utilizzando modelli di apprendimento automatico per analizzare tendenze di mercato e prendere decisioni d’investimento.
Durante questo periodo, Wenfeng iniziò ad acquistare un gran numero di unità grafiche Nvidia per un progetto parallelo, volto a fondare una startup dedicata allo sviluppo di una nuova intelligenza artificiale. Un associato ha descritto il suo approccio all’epoca come visionario, ma inizialmente poco creduto dai suoi interlocutori.
Il futuro di DeepSeek
Con DeepSeek, Wenfeng ha sviluppato un’intelligenza artificiale altamente competitiva, mirata a sfidare il dominio di aziende come OpenAI, Google e Meta. Durante una recente dichiarazione, ha espresso la sua intenzione di apportare un cambiamento significativo nel campo dell’innovazione, affermando l’importanza della Cina come protagonista nella ricerca in intelligenza artificiale piuttosto che come semplice consumatore. Ha dichiarato:
“Il nostro obiettivo non è semplicemente costruire un modello. Vogliamo ridefinire le regole dell’innovazione. […] La maggior parte delle aziende cinesi copia e adatta, noi vogliamo creare. Oggi la Cina ha le risorse per investire in ricerca di base.”