Contesto delle Proteste
Dopo l’arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura politica chiave contro il presidente Recep Tayyip Erdogan, sono scoppiate ampie manifestazioni in tutta la Turchia. Imamoglu è stato incarcerato con accuse di corruzione e legami con associazioni terroristiche, alimentando il malcontento popolare. Le proteste hanno portato all’arresto di oltre 1.100 persone, nonostante le restrizioni sulle manifestazioni imposte dalle autorità. Il punto focale delle manifestazioni a Istanbul è piazza Sarachane, dove i sostenitori di Imamoglu si riuniscono ogni sera per esprimere il loro dissenso verso il governo attuale.
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Le Accuse e il Ruolo della Magistratura
Le accuse contro Imamoglu rappresentano l’ennesimo passo in una lunga serie di azioni giudiziarie contro oppositori politici in Turchia. Negli anni, la magistratura è diventata un’estensione del potere di Erdoğan, rendendo difficile per i rivali politici operare liberamente. Questo clima di intimidazione giuridica mira a mantenere il predominio dell’AKP e a soffocare ogni forma di opposizione, complicando ulteriormente il panorama politico in vista delle presidenziali del 2028.
chi è lo sfidante di Erdogan alle presidenziali 2028
Ekrem Imamoglu nel 2023. Credit: Orhan Erkılıç, via Wikimedia Commons
Le proteste in Turchia continuano dopo l’arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e potenziale sfidante di Recep Tayyip Erdogan e del suo Partito della Giustizia e dello Sviluppo (in turco Adalet ve Kalkınma Partisi, AKP) alle presidenziali del 2028, incarcerato con accuse di corruzione e legami con associazioni terroristiche. Gli scontri con le forze dell’ordine hanno portato all’arresto di 1.133 persone in varie città, nonostante il divieto delle manifestazioni. A Istanbul, il fulcro delle proteste è piazza Sarachane, dove i sostenitori di Imamoglu si radunano ogni sera per contestare il presidente Erdogan.
L’arresto del sindaco di Istanbul: la minaccia al predominio di Erdoğan
L’arresto e la detenzione di Ekrem Imamoglu con le accuse di corruzione e legami con un’associazione terroristica è solo l’ultimo passaggio di una sequenza di atti giudiziari e processi da parte della magistratura turca, che dopo anni di governo dell’AKP è ormai un’emanazione non troppo velata del governo di Erdoğan. Nel corso…