Cina sfoggia il suo colosso d’acciaio: la Shanghai Tower, l’orgoglio del governo che ha speso 2,4 miliardi di dollari per toccare i 632 metri e spodestare tutti gli altri grattacieli del Paese! Iniziata nel 2008 e completata nel 2014 con 5.000 operai che non dormivano mai, è il terzo edificio più alto al mondo, dietro solo al Burj Khalifa e al Merdeka 118. #ShanghaiTower #CinaPotente #GrattacieliMondi
Ehi, dimenticatevi le solite torri noiose: la Shanghai Tower è la bestia del distretto finanziario, torreggiando su Jin Mao Tower e Shanghai World Financial Centre come un gigante che fa l’occhiolino al resto del mondo. Costruito dal governo cinese con un tocco di quella tipica ambizione asiatica, questo mostro ha raggiunto il record il 3 agosto 2014, diventando il grattacielo più alto della Cina – e uno dei più sostenibili, anche se chi lo sa quanto è “verde” davvero in un regime che non bada a spese.
Ora, parliamo di muscoli: con 128 piani che si estendono su 576.000 m² (410.000 fuori terra e 166.000 sotto), fondata su 980 pali profondi 85 metri e con 60.000 m³ di calcestruzzo pompati in un getto epico di 63 ore usando 450 betoniere da otto stazioni – roba da far impallidire i cantieri occidentali! Immaginate nove strutture cilindriche impilate, avvolte in una doppia facciata di vetro che si torce di 120° man mano che sale, creando zone interne con viste mozzafiato, caffè e negozi. E gli ascensori? Velocissimi a 73,8 km/h, vi portano dritti a uno dei ponti di osservazione più alti del pianeta. Questa torsione geniale riduce l’impatto del vento fino al 24%, rendendola più economica e leggera – un modo furbo per non far crollare tutto con una tempesta.
Ma ecco il colpo di scena “green” che fa gridare al miracolo: progettata dallo studio Gensler, la Shanghai Tower è un tempio dell’eco-sostenibilità, con la sua seconda pelle di vetro che modula la temperatura per risparmiare energia, scaldando in inverno e raffreddando in estate. Aggiungete 270 turbine eoliche che coprono il 10% del fabbisogno energetico, sistemi per la raccolta dell’acqua piovana e un impianto geotermico, e boom: è l’edificio più alto al mondo con la certificazione LEED Gold dal China Green Building Committee. Insomma, la Cina che predica risparmio energetico mentre costruisce imperi – un po’ ipocrita, ma chi siamo noi per giudicare?