Il fenomeno delle truffe romantiche ha recentemente attirato l’attenzione mediatica, in particolare per il caso di una donna francese di 53 anni che ha perso circa 830.000 euro, convinta di avere una relazione con una celebrità. Questo tipo di truffa, noto come romance scam, si basa su relazioni fittizie cultivate dai truffatori con le vittime, spesso utilizzando profili falsi creati sui social network o sulle app di incontri. Obiettivo di questa frode è l’instaurazione di un legame emotivo che porti la vittima a inviare denaro in caso di necessità.
Funzionamento delle truffe romantiche
Le romance scam si sviluppano attraverso un rapporto interamente digitale costruito sui social media o sulle app di dating, nel quale il truffatore evita incontri diretti creando scuse plausibili. I criminali, infatti, non si limitano a contattare a caso: analizzano dettagliatamente il profilo della vittima per costruire un’immagine credibile di un finto amante, attingendo a informazioni come età, località e interessi. Le foto utilizzate nel profilo sono spesso rubate o generate con intelligenza artificiale, aumentando il grado di partecipazione emotiva della vittima.
Strategie di manipolazione
I truffatori instaurano rapidamente un rapporto di dipendenza emotiva attraverso tecniche di social engineering, mirate a sfruttare la vulnerabilità delle persone. Con una comunicazione costante e affettuosa, si sforzano di generare una connessione profonda, restandone sempre più distanti fisicamente con scuse. Frasi di amore intenso e promesse di una vita insieme sono frequentemente utilizzate per manipolare le vittime, portandole a inviare denaro sotto varie pretese, come spese mediche o aiuto finanziario per presunti problemi economici.
Statistiche e riconoscimento delle truffe
Dai dati disponibili, si evince che nel 2021 in Italia sono stati segnalati furti per un valore di 4,5 milioni di euro a causa di truffe romantiche, mentre negli Stati Uniti il totale delle perdite ha raggiunto i 547 milioni di dollari, con un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. Le fasce d’età maggiormente colpite sono gli over 55, ma anche i più giovani non sono esenti da rischi. Riconoscere una possibile truffa è fondamentale; è utile effettuare ricerche online sull’immagine del profilo sospetto e prestare attenzione a segnali come l’evitamento di videochiamate o la richiesta di denaro.