La Profondità della Preistoria e le Sue Fasi Chiave
La “Preistoria” è un periodo che ha segnato l’evoluzione umana per milioni di anni, rappresentando il periodo più lungo della storia dell’umanità. Inizia circa due milioni di anni fa con le prime tracce del genere Homo e si conclude, convenzionalmente, tra il IV e il III millennio a.C.
Indice Articolo
Significato e Importanza della Preistoria
Il concetto di “Preistoria” sottolinea un aspetto fondamentale: si riferisce al periodo antecedente all’invenzione della scrittura. Poiché non ci sono documenti scritti di quel tempo, lo studio della Preistoria si basa sull’analisi dei reperti materiali lasciati dai nostri antenati, attraverso l’archeologia. Questa disciplina ci permette di ricostruire la vita umana precedente all’era storica.
I Tre Periodi Sella Preistoria
La Preistoria è generalmente divisa in tre fasi principali: il Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico. Ogni periodo ha contribuito in modo significativo alla storia umana, con trasformazioni culturali e tecnologiche distintive.
Il Paleolitico
Il Paleolitico rappresenta la fase più lunga della storia umana, che ha visto la nostra specie, Homo sapiens, convivere con i suoi predecessori per centinaia di migliaia di anni. Questo periodo inizia circa 2,4 milioni di anni fa con i primi utensili associati a Homo habilis, la prima specie umana a utilizzare strumenti. Il Paleolitico si suddivide ulteriormente in Paleolitico Inferiore, Medio e Superiore, segnati da sviluppi tecnologici, migrazioni umane e innovazioni artistiche.
Il Mesolitico (o Epipaleolitico)
Il Mesolitico segue il Paleolitico e coincide con un periodo di significativo cambiamento climatico, che ha portato alla fine dell’ultima era glaciale. Questo periodo, conosciuto anche come “età della pietra di mezzo”, ha visto l’adozione di strumenti più sofisticati e modifiche nelle pratiche di caccia e raccolta a seguito dell’estinzione di varie specie animali.
Il Neolitico
Il Neolitico segna la transizione dalla vita nomade alla sedentarietà, con l’emergere dell’agricoltura e dell’allevamento. Iniziato nella “Mezzaluna fertile” tra il 9000 e l’8000 a.C., l’agricoltura ha portato alla formazione di villaggi e comunità più complesse, determinando cambiamenti sociali e culturali significativi.
La Fine della Preistoria e l’Emergenza della Scrittura
La Preistoria convenzionalmente si conclude con l’emergere delle prime forme di scrittura, avvenuto nella Mesopotamia sumerica e nell’antico Egitto alla fine del IV millennio a.C. Questa invenzione ha rappresentato una risposta alla necessità di registrare la crescente produzione agricola. Inoltre, è importante notare che, sebbene divulgativamente utile, la “Protostoria” è spesso considerata dagli archeologi per descrivere quei periodi in cui le civiltà europee non avevano ancora sviluppato forme di scrittura, mentre in altre parti del mondo la scrittura era già conosciuta e utilizzata.
Per saperne di più, ti invitiamo a visitare il seguente [link](https://www.geopop.it/cosa-si-intende-per-preistoria-e-quando-fini-dallhomo-habilis-allinvenzione-della-scrittura/).