I geloni, noti anche come pernioni, rappresentano una reazione del sistema circolatorio alle basse temperature e all’umidità. Queste lesioni cutanee si manifestano in genere su mani, piedi, orecchie e naso, le zone più esposte e periferiche del corpo. A seguito dell’esposizione al freddo, si verifica una vasocostrizione dei capillari, che può provocare prurito, rossore, dolore e, nei casi più gravi, ulcere suscettibili a infezione. La prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel contrastare la loro insorgenza.
Cosa sono i geloni e da cosa sono causati
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Un gelone, o eritema pernio, è un’infiammazione della pelle che si verifica a seguito dell’esposizione al freddo, particolarmente in condizioni di umidità. La principale causa di questo disturbo è la vasocostrizione, che restringe i capillari e i vasi più piccoli della pelle. Questo danneggiamento termico colpisce prevalentemente le estremità del corpo, che risultano più vulnerabili all’abbassamento delle temperature. Inoltre, esiste una correlazione con le variazioni di temperatura, poiché un brusco passaggio da un ambiente freddo a uno caldo può contribuire all’insorgenza del problema, provocando infiammazione attraverso una dilatazione rapida dei vasi sanguigni.
Come riconoscere un gelone
Inizialmente, il paziente potrebbe non avvertire immediatamente dolore; il prurito rappresenta il primo sintomo, mentre il dolore si manifesta successivamente. La pelle può apparire rossa o violacea, e in casi più avanzati si possono sviluppare vescicole, con il rischio di ulcere o necrosi che possono essere soggette a infezioni.
Chi è più a rischio e come prevenire i geloni
Le persone con predisposizioni mediche come il lupus o patologie circolatorie, come la sindrome di Raynaud, sono maggiormente a rischio. Fattori esterni, come il fumo di sigaretta e il consumo di alcol, possono esacerbare la vulnerabilità ai geloni. Una prevenzione efficace implica la protezione delle estremità dal freddo, evitando indumenti stretti e contenendo l’esposizione a sbalzi termici. È raccomandato mantenere in movimento mani e piedi durante permanenze prolungate all’aperto in condizioni fredde.
Quali sono i trattamenti consigliati per i geloni
I geloni tendono a risolversi autonomamente, ma per alleviare il disagio si possono utilizzare creme lenitive o farmaci a base di cortisone, sempre sotto consiglio medico. In casi di grave entità, il medico può prescrivere calcioantagonisti per via orale, che favoriscono la vasodilatazione, migliorando il flusso sanguigno verso le estremità. È altresì fondamentale, in presenza di geloni, evitare frizioni o massaggi, riscaldare gradualmente la pelle ed evitare di mantenere la pelle umida e fredda per favorire la guarigione.