Terremoto a Creta: La Grecia Trema Ancora, Ma È Solo un’Avvisaglia?
Terremoti in serie stanno scuotendo la Grecia come un pessimo party di san Valentino! Dopo la botta da 5.8 tra Rodi e Turchia che ha fatto 70 feriti e una ragazzina morta per attacco di panico, boom: magnitudo 5.2 colpisce Creta, epicentro a 85 km da Heaklion. Terrificante, ma per ora solo spaventi senza danni seri. #TerremotoGrecia #CretaScossa #SismiFuorControllo (139 caratteri)
La Grecia è appena stata colpita da un’altra scossa di terremoto di magnitudo 5.2, con epicentro al largo dell’isola di Creta – e indovinate un po’, è successo proprio dove la terra aveva già ballato selvaggiamente pochi giorni fa con un sisma da 6.0. Alle 14:26 locali (13:26 in Italia), la vibrazione si è fatta sentire forte e chiara, a circa 85 km dalla città di Heaklion e a solo 14 km dall’isolotto di Chrysi, vicino a Ierapetra, con una profondità di 9 km. Gli abitanti di Iraklio e della parte orientale di Creta devono aver pensato: "Ma che diavolo sta succedendo qui?"
Certo, non è stato un disastro epico come quello tra Rodi e la Turchia, dove il panico ha fatto più danni dei mattoni caduti – stiamo parlando di 70 feriti, con gente che si buttava da altezze improbabili per salvarsi la pelle, e una povera quattordicenne che ci ha lasciato le penne per un attacco di panico. Ma per Creta, per ora, zero danni agli edifici e zero feriti ufficiali. Le autorità, con il loro solito tono da maestri zen, stanno dicendo alla gente di calmarsi, ricordando che questo è solo l’ennesimo capitolo di terremoti ripetuti – come quello da 6.0 del 22 maggio, a 62 km di profondità sulla costa settentrionale.
Secondo il sismologo greco Efthymios Lekkas, presidente dell’Organizzazione per la Pianificazione e la Protezione Antisismica (OASP), "è troppo presto per identificare se si tratti del terremoto principale", e la scossa è dovuta a una faglia a sud di Ierapetra, parallela alla costa. Quindi, consigliano agli abitanti di stare incollati alle news ufficiali del Governo, perché chi lo sa, magari è solo l’inizio di un’altra follia tellurica.
La Grecia, poveretta, è un incubo sismico vivente grazie alla placca africana che si infila sotto quella eurasiatica a 10 mm l’anno – roba che genera faglie ovunque, pronte a scatenare terremoti intensi nel Dodecaneso. E per la cronaca, questo sisma di Creta è su un sistema di faglie diverso da quello di Rodi-Turchia, quindi niente collegamenti, solo tanta sfortuna greca. Che casino!