Campi Flegrei: Riduzione della Velocità di Sollevamento del Suolo
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Recentemente, l’Osservatorio Vesuviano INGV ha reso pubblico il suo più recente bollettino sui Campi Flegrei, evidenziando una significativa diminuzione della velocità di sollevamento del suolo. Questo fenomeno, legato al bradisismo, ha registrato una diminuzione media da 20±3 mm/mese a circa 10±3 mm/mese in un intervallo di un mese. Tale cambiamento è stato accompagnato da una riduzione dell’attività sismica: dai 40 eventi registrati tra il 29 luglio e il 4 agosto, si è passati a 24 terremoti tra il 2 e l’8 settembre.
L’impatto del Bradisismo
Il bradisismo è caratterizzato da regolari oscillazioni del livello del suolo che possono indurre terremoti di notevole intensità, come il magnitudo 4.4 verificatosi il 20 maggio 2024. Tuttavia, al momento, non ci sono segnali di un’imminente variazione della situazione. L’INGV ha sottolineato che la riduzione della velocità di sollevamento non deve essere interpretata come un segnale definitivo dell’arresto del processo ascendente.
Analisi e Prospettive Future
Giuseppe De Natale, ex direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha raccomandato prudenza riguardo alla situazione attuale. Secondo De Natale, è ancora presto per fare previsioni certe e sarà necessario monitorare attentamente l’evoluzione nei prossimi giorni e settimane. Anche se la riduzione dell’attività sismica potrebbe essere correlata al rallentamento del sollevamento, è prematuro ipotizzare un’inversione di tendenza senza dati più solidi. È consigliabile rimanere aggiornati tramite le comunicazioni ufficiali dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e della Protezione Civile.
Per coloro interessati a saperne di più, è disponibile un mini-documentario sui Campi Flegrei e le possibili manifestazioni vulcaniche: