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Esistono culture in cui le donne detengono il potere? Scopriamo dove si trovano le società matriarcali.

Il matriarcato rappresenta un modello di organizzazione sociale in cui le donne detengono un potere predominante rispetto agli uomini in vari aspetti della vita comunitaria e politica. È in netto contrasto con il patriarcato, dove il predominio è maschile. È importante non confondere questo concetto con la matrilinearità, che si riferisce al passaggio della discendenza attraverso la linea femminile, senza implicare necessariamente un potere sociale o politico per le donne. Sebbene esistano esempi di società matriarcali nel mondo, queste sono significativamente meno numerose rispetto a quelle patriarcali, risultando quindi spesso poco riconosciute e marginalizzate. Alcuni esempi storici includono i Mosuo in Cina, i Minangkabau in Indonesia, i Bribri in Costa Rica, i Khasi in India e gli Irochesi in Nord America.

Definire i matriarcati e la matrilinearità

Prima di esaminare la posizione delle principali società matriarcali nel mondo, è fondamentale chiarire il significato di matriarcato e comprendere le differenze con la discendenza matrilineare. In sintesi, la distinzione si basa sul grado di controllo e potere esercitato dalle donne all’interno della comunità.

Nelle società matrilineari, il passaggio di eredità avviene attraverso la linea femminile, con i bambini che appartenendo al clan materno e le proprietà trasmesse di madre in figlia. Tuttavia, questo non significa automaticamente che le donne possiedano il controllo sociale o politico. In effetti, in molti di questi contesti, gli uomini ricoprono ruoli di leadership nonostante la discendenza femminile. Al contrario, una società matriarcale va oltre questo modello unilineare: qui il potere è gestito dalle donne in vari ambiti, inclusi quelli economici e politici, permettendo loro di avere un ruolo decisivo nella gestione della comunità.

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Le società matriarcali nel mondo

Nonostante la chiarezza teorica tra matrilinearità e matriarcato, la realtà pratica è molto più complessa. Gli esempi riportati qui di seguito, disposti in un ordine che dal più matriarcale si sposta verso il meno, evidenziano la difficoltà di classificare le società all’interno di questi modelli.

  • Mosuo, Cina: Questa comunità, situata nella provincia dello Yunnan, è spesso citata come esempio di società matriarcale pura. Le donne detengono il controllo delle proprietà e delle decisioni economiche e politiche. La discendenza è matrilineare, e le relazioni romantiche seguono un modello di “matrimonio a visita”.
  • Minangkabau, Indonesia: Conosciuta come la più grande comunità matrilineare al mondo, le donne Minangkabau si occupano della trasmissione di terre e beni. Sebbene importanti decisioni familiari siano in mano femminile, il potere politico generalmente rimane maschile.
  • Bribri, Costa Rica: Questo gruppo indigeno organizza la propria società secondo la discendenza matrilineare, con le donne controllando le terre e svolgendo un ruolo chiave nelle pratiche religiose. Tuttavia, il potere politico è condiviso con gli uomini.
  • Khasi, India: Situati nello stato di Meghalaya, i Khasi seguono una linea di discendenza femminile. Pur avendo una donna come figura centrale nella gestione delle proprietà, gli uomini tendono a ricoprire ruoli di alto livello politico.
  • Irochesi, Nord America: Nella Confederazione Irochese, le donne hanno avuto un ruolo importante nella governance. Sebbene le donne anziane possano nominare e rimuovere i leader maschili, formalmente esse sono escluse dalla politica.

La prevalenza del patriarcato rispetto al matriarcato è radicata in una serie di motivi storici e culturali. Le strutture patriarcali si sono consolidate attraverso istituzioni varie, conferendo sistematicamente potere agli uomini. Questo predominio maschile è influenzato da una tradizione di norme che hanno tradizionalmente favorito i ruoli maschili nei sistemi di leadership e gestione delle risorse.

We can do it!

Le società matriarcali, sebbene esistenti, sono spesso marginalizzate e meno documentate, risultando quindi meno visibili. La loro dimensione più contenuta e la tendenza a vivere in modo isolato rendono difficile un impatto globale simile a quello delle società patriarcali.

In conclusione, mentre il patriarcato ha dominato per secoli, le comunità matriarcali e matrilineari offrono uno spunto per esplorare modelli alternativi di organizzazione sociale e di potere. Queste realtà, benché meno frequenti, dimostrano che l’autorità e il controllo non sono intrinsecamente legati al genere maschile.

Fonti:

  • Dei F. (2016) “Antropologia culturale”
  • Bachofen J. (2004) “Il matriarcato. Storia e Mito tra Oriente e Occidente”
  • Goettner-Abendroth H. (2013) “Le Società Matriarcali. Studi sulle culture indigene del mondo”

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