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Gli specialisti sostengono che la frequente modifica delle password non incrementa la sicurezza informatica.

Cambiare spesso la password potrebbe non essere più raccomandato dalle nuove linee guida del NIST, che suggeriscono di privilegiare password uniche e complesse, evitando schemi prevedibili.

Gli errori da evitare nella gestione delle password

L’obbligo di cambiare frequentemente le password potrebbe aumentare il rischio di violazioni, poiché spinge gli utenti a utilizzare combinazioni più deboli e facili da ricordare anziché password sicure e complesse.

L’importanza dei password manager

I gestori di password diventano preziosi alleati per la sicurezza online, consentendo di generare e memorizzare password forti e diverse per proteggere gli account dagli attacchi informatici.

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Cambiare spesso le password potrebbe non aumentare la sicurezza informatica, dicono gli esperti

Secondo gli esperti di sicurezza informatica, modificare frequentemente le password potrebbe non essere più indispensabile per proteggere gli account online dagli attacchi informatici. Questa pratica potrebbe addirittura rendere più semplice per i criminali informatici individuare schemi prevedibili nelle nuove chiavi di accesso.

Le nuove linee guida del NIST puntano su password uniche e complesse

Il NIST, National Institute of Standards and Technology, ha suggerito di privilegiare password uniche e complesse anziché cambiare regolarmente le password. Questa nuova strategia mira a rendere più arduo per i crackers individuare e violare le password degli account online.

Importanza dei gestori di password nella creazione di password sicure

I gestori di password, noti anche come password manager, diventano fondamentali nella generazione e conservazione di password forti e differenziate. Questi strumenti sono disponibili sotto forma di programmi desktop e app mobili, semplificando notevolmente la gestione delle password e proteggendo i dati sensibili degli utenti.

Novità dal NIST: non più cambiare le password periodicamente

Ora, le organizzazioni e le aziende che gestiscono sistemi informatici non sono più esortate a chiedere agli utenti di cambiarle periodicamente, a meno che non ci siano casi di compromissione degli account. Il NIST suggerisce che le password dovrebbero essere lunghe almeno 8 caratteri, meglio se composte da 15 caratteri, includendo una gamma completa di simboli, anche speciali.

I password manager: potenti alleati per la sicurezza informatica

Le nuove linee guida del NIST mettono in evidenza il ruolo fondamentale dei password manager come potenti alleati per la sicurezza informatica. Non essendo più necessario modificare frequentemente le password, si può concentrare l’attenzione sulla creazione di chiavi di accesso sicure, magari utilizzando i generatori inclusi in molti di questi strumenti. Questi software, disponibili sia come programmi desktop che come app per smartphone, semplificano sia la creazione che la memorizzazione delle password.

Il futuro senza password e l’importanza delle linee guida in materia di cybersecurity

Sebbene il futuro possa portare verso un mondo senza password, grazie alle tecnologie di autenticazione biometrica, al momento le password rimangono un elemento cruciale per la sicurezza informatica. È quindi essenziale seguire le indicazioni fornite dagli esperti, come quelle recentemente pubblicate dal NIST, per garantire un livello adeguato di protezione online. Nuove linee guida NIST Uno stralcio delle nuove linee guida pubblicate dal NIST. Credit: NIST. Fonte Verificata

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