Svelati i segreti piccanti di Radio Deejay: dal jingle di Mel B alle trame economiche che fanno ballare l’Italia! Entrate con noi negli studi di questa icona radiofonica, dove il caos creativo incontra la tecnologia sporca e le pubblicità gonfie di quattrini. Andrea Moccia e Matteo Curti ci portano dritti al cuore della bestia, mostrando come una radio famosa funzioni davvero – dal microfono in studio all’antenna che sparge onde sonore ovunque, passando per il palinsesto artistico e i modi loschi in cui incassano. Incontriamo Linus, il direttore artistico, per esplorare lo studio principale e scoprire con Francesco Quarna i trucchi per scegliere i brani che vi fanno cantare sotto la doccia. #RadioDeejay #SpiceGirls #MusicaSegreta
Ehi, quanta roba high-tech e organizzazione da dietro le quinte serve per non far crollare una trasmissione radiofonica? Siamo entrati nello studio principale di Radio Deejay, con la sua struttura stramba piena di trucchetti acustici che evitano echi imbarazzanti, e poi abbiamo sbirciato il microfono analogico dello speaker e il mixer in regia. (Commento: Ma davvero, chi l’avrebbe detto che dietro quelle voci suadenti ci fosse un casino di cavi e pulsanti?) Abbiamo seguito il segnale che parte dagli studi, zigzaga per una sala macchine da incubo e arriva all’antenna, svelando i meccanismi che portano le onde radio dritte nelle vostre auto o cuffie.
Matteo Curti ci ha spillato la storia curiosa del jingle "Radio D-D-D-Deejay": è la voce di Mel B, la Spice Girl scatenata, registrata nel ’96 durante la promozione di Wannabe, quando le ragazze erano ospiti in radio. Da Linus, invece, ci siamo fatti sbottonare sulle dinamiche economiche che tengono in piedi l’impero, con pubblicità che invadono come un virus e il palinsesto artistico gestito come un reality show. (Commento: Internet e i social? Hanno rivoluzionato tutto, trasformando la radio da semplice chiacchiera in una macchina da click – ma chissenefrega, basta che le hit continuino a pompare!) Infine, nel bagno di idee dell’ufficio musica con Francesco Quarna, abbiamo carpito i criteri spietati per selezionare le canzoni, dove il gusto popolare batte il buon senso. Che mondo, eh?