back to top

Gli umani sono stati surclassati da 5 animali velocissimi in una classifica tra terra, mare e cielo

Svelato: Gli animali che battono le Ferrari e i jet! Dal falco pellegrino che piomba come un razzo a 320 km/h, al ghepardo che scatta da 0 a 100 in 3 secondi – meglio dei nostri giocattoli su ruote. Chi è il vero re della ? Preparatevi a invidiare la natura! #AnimaliVeloci #RecordNatura #VelocitàFolli

In un mondo dove la velocità è una questione di vita o morte, l’evoluzione ha creato delle “macchine biologiche” che fanno sembrare le nostre auto e barche giocattoli da bambini. Immaginate prede e predatori in una corsa folle: il falco pellegrino domina i cieli con picchiate a oltre 320 km/h, il ghepardo sfreccia nelle savane a 120 km/h, e poi ci sono i campioni degli oceani e degli insetti che vi lasceranno a bocca aperta. Chi pensava che l’uomo fosse il più veloce si sbaglia di grosso – questi bestioni mettono in ridicolo la nostra .

Il Re del cielo: il falco pellegrino – oltre i 300 km/h

Il falco pellegrino (Falco peregrinus) non è solo l’uccello più veloce, ma l’animale più veloce del pianeta, schiantandosi in picchiata a più di 320 km/h – e ci sono avvistamenti che sfiorano i 380 km/h, superando persino il record di Formula a 372 km/h di Juan Pablo Montoya nel 2005 a Monza. Con il suo corpo robusto e aerodinamico, piumaggio grigio-ardesia e ali da uragano (apertura alare fino a 110 cm), questo predatore domina tutti i continenti, preferendo falesie e montagne per i suoi nidi. Mentre noi umani ci vantiamo dei nostri aerei, questo falco fa sembrare i nostri voli da polli.

Esemplare di falco pellegrino (Falco peregrinus) su un trespolo.

L’animale terrestre più veloce: il ghepardo – 115 km/h

Il ghepardo (Acinonyx jubatus), con il suo mantello maculato da cattivo ragazzo, è il re della terraferma, sfrecciando a oltre 100 km/h fino a 115 km/h, e accelera da 0 a 100 in soli 3 secondi – una Ferrari F80 ci mette 2,2 secondi, ma chissenefrega, questo felino è puro caos. Peccato che la sua furia duri solo 400 metri, poi deve fermarsi per riprendere fiato, con quelle zampe lunghe, la spina dorsale flessibile e artigli che gripano come pneumatici da rally. Abita le savane africane, ridicolizzando qualsiasi auto sportiva che osa sfidarlo.

Ghepardo (acinonyx jubatus) durante la corsa.

L’antilocapra americana: la maratoneta delle praterie – 90 km/h

L’antilocapra americana (Antilocapra americana) non arriva ai 100 km/h come il ghepardo, fermandosi “solo” a circa 90 km/h, ma è un maratoneta nato, capace di mantenere velocità pazzesche per chilometri grazie a un cuore e polmoni sovrumani e zoccoli ammortizzanti. Come l’unico sopravvissuto della sua antica famiglia di ruminanti, regna sulle praterie del Nord America, dimostrando che a volte è meglio la che lo sprint – prendi nota, umani con le vostre maratone da dilettanti.

L’antilocapra americana nel suo habitat naturale.

Il pesce vela del Pacifico: il proiettile da 110 km/h degli oceani

Negli oceani, dove misurare la velocità è un incubo, il pesce vela del Pacifico (Istiophorus platypterus) e il suo rivale marlin nero (Istiompax indica) si contendono il titolo a 110 km/h – per fortuna, sott’ non ci sono multe! Con un corpo idrodinamico lungo fino a 3 metri e una “vela” dorsale per stabilità, questo gigante nuota negli oceani Atlantico e Pacifico, rendendo ridicole le barche più veloci. Se pensavate che l’acqua rallenti le cose, pensateci di nuovo.

Un pesce vela (Istiophorus platypterus) durante una battuta di caccia.

La libellula: il velocista del mondo degli insetti – 100 km/h

Nel mondo degli insetti, dove tutto è un lampo fulmineo, la libellula (Austrophlebia costalis) è la star, con scatti a oltre 50 km/h e picchi di 100 km/h – anche se i tafani osano sfidarla arrivando a 140 km/h. Il coleottero tigre della famiglia Carabidae è un campione in proporzione, correndo a 2,5 m/s, ma la libellula con le sue quattro ali indipendenti è un’acrobata letale. Vive vicino a fiumi e stagni in tutto il mondo, dimostrando che dimensioni non significano tutto – prendi esempio, umani con i vostri droni lenti. ,,

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento