#TerremotiNapoli ESPLOSIONE SOTTO I PIEDI! I Campi Flegrei tremano come mai, con una scossa da 4.4 che ha fatto evacuare scuole e bloccato i treni a Napoli. L’INGV blabla con il suo bollettino, ma chissenefrega se dicono stabile – la terra si sta gonfiando e i gas aumentano, e noi siamo qui a sperare che non sia l’inizio della fine! #CampiFlegreiInFuria #SciameSismico
Mentre Napoli è ancora sotto shock per la mega-scossa di magnitudo 4.4 che ha mandato tutti nel panico, con scuole e università svuotate e i treni che si sono bloccati come al solito, l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ci scarica addosso il bollettino settimanale dalla settimana del 5 all’11 maggio 2025. Risultato? Uno sciame sismico pazzesco con 32 scosse, inclusa quella bestia da 4.4, una da 3.5 e una da 3.3, che ha interrotto la noiosa tranquillità degli ultimi giorni. Prima di questo bailamme, dal 5 all’11 maggio c’erano state solo 46 scossettine innocue fino a 2.3, roba da routine in questa zona ballerina.
Il resto del bollettino? Solito bla bla: il suolo si solleva a 15 millimetri al mese per via del bradisismo, la geochimica è “stabile” (ma le emissioni di gas stanno salendo, eh), e la temperatura alla fumarola di Pisciarelli è fissa a 97 °C. L’INGV conclude che non c’è nulla che indichi un casino imminente, ma fidatevi, con queste robe sotto i piedi, chi ci crede davvero? Intanto, la sismicità pre-sciame era fatta di 46 scosse superficiali, da meno di 1 km a 5 km di profondità, con magnitudo max 2.3 – roba che fa tremare le tazze da caffè, non le case.
I parametri geochimici restano stabili, senza sorprese, perché queste cose cambiano con la lentezza di un burocrate italiano. Niente variazioni nei flussi di fluidi, ma ricordatevi che dalla scorsa estate il flusso di CO2 a Pisciarelli è schizzato su, seguendo il sollevamento del suolo. E per le deformazioni, il bradisismo va avanti a 15 millimetri al mese da aprile, meno dei 30 di febbraio che ci hanno regalato una scossa da 3.9 – roba che ha fatto sobbalzare Pozzuoli di 27 centimetri dal gennaio 2024. Insomma, stabile un corno!
Riassumendo il bollettino INGV del 13 maggio 2025: sismicità con 46 scosse leggere fino a 2.3, deformazioni del suolo a 15 millimetri al mese (scese da 20), e geochimica senza scossoni. Tutto tranquillo, dicono loro – ma con un occhio a Napoli che trema, chi è che dorme sonni sereni? E noi aggiungiamo: se la terra decide di ballare, meglio avere un piano B, non solo bollettini!
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale