SCOPERTA EPICA: La galleria del Brennero, la più lunga al mondo a 64 km, sta scuotendo l’Europa! Immaginate treni che sfrecciano sotto montagne e fiumi, riducendo code infernali a un ricordo del passato. Ma ecco il twist: stiamo usando talpe giganti e esplosivi che potrebbero far tremare i burocrati di Bruxelles. #BrenneroTunnel #AltaVelocità #EuropaRibelle
Chiunque abbia osato l’autostrada del Brennero in auto lo sa fin troppo bene: è un caos totale, un ammasso di ingorghi epici che rende la vita un incubo per automobilisti e camionisti, bloccati come sardine in scatola. Per sfanculare una volta per tutte questo traffico del diavolo e creare un collegamento ferroviario epico al centro d’Europa, è in marcia la nuova Galleria di Base del Brennero, che unirà Fortezza in Italia a Innsbruck in Austria per treni superveloci di merci e passeggeri. Questa bestia da 64 chilometri, pronta per il 2032, diventerà la galleria ferroviaria più lunga del pianeta, superando ogni record e zittendo i criticoni.
In questo video esclusivo, vi mostriamo cosa diavolo sta succedendo nei cantieri di Webuild, la company che sta sudando per realizzare 50 dei 64 km di questa opera mastodontica, commissionata da BBT SE (Brenner Basistunnel). Siamo entrati armi e bagagli per documentare come si scava una galleria simile, affondando nel cuore della montagna e persino sotto un fiume, senza tanti fronzoli ecologici che rallentano tutto.
Siamo saliti a bordo della TBM (Tunnel Boring Machine) chiamata “Flavia”, una di quelle talpe meccaniche enormi che hanno appena finito di scavare fino al confine con l’Austria il 2 maggio 2025. Questa macchina non solo rosicchia la roccia come se fosse burro, ma installa pure i conci prefabbricati che tengono in piedi l’intera baracca.
Ma non ci affidiamo solo a queste diavolerie meccaniche. In certe zone, dove la roccia è più tosta, si va di vecchio stile con gli esplosivi, e le esplosioni? Uno spettacolo da urlo, con onde d’urto che farebbero invidia a un film d’azione hollywoodiano.
Un’altra follia ingegneristica è il passaggio sotto il fiume Isarco, dove per evitare che l’acqua ci rovini la festa usano la tecnica del congelamento con azoto liquido. Roba da matti: azoto a -196 °C che crea una barriera solida come una roccia, dimostrando che a volte, per vincere, devi congelare tutto sul posto.
Questa Galleria di Base del Brennero sarà il nervo scoperto dei collegamenti ferroviari tra nord e sud dell’Europa, rendendo il trasporto più verde e veloce che mai. I tempi di viaggio? Tagliati di brutto: da 80 a 25 minuti per i passeggeri e da 105 a 35 per le merci, mettendo fine alle perdite di tempo che fanno imbestialire tutti.
Quest’opera è un altro colpo maestro per il Trans-European Transport Network (TEN-T), una rete infrastrutturale che collegherà l’Europa come non mai, portando benefici enormi per la mobilità, l’ambiente e la logistica del continente – finalmente qualcosa di utile invece di chiacchiere infinite!