Boom! I Papi stanno rivoluzionando i nomi dei bimbi italiani, ma occhio ai Ferragnez che rovinano la festa! Dati ISTAT alla mano, l’elezione di un Papa scatena un’onda di battezzati: nel 2013, "Francesco" è esploso come il nome più gettonato per maschi, scalando un 32% dopo Bergoglio, mentre le "Francesche" non sono da meno. E ora? Con Papa Prevost, "Leone" potrebbe ruggire, ma quei due influencer da strapazzo l’hanno fatto crollare del 20% nel 2019 – chissà se il "Pandoro-gate" li finirà di affossare! #PapiInfluencer #NomiAllaModa #VaticanoScandalo
Preparatevi, perché i numeri non mentono: i papi non solo pregano, ma dettano pure le mode dei neonati, e i dati dal "Conta nomi" dell’ISTAT lo dimostrano in modo clamoroso. Nel 2013, dopo l’elezione di Jorge Mario Bergoglio, "Francesco" è diventato il re indiscusso tra i nomi maschili in Italia, con un balzo del 32% da 7978 a 10553 bimbi – un fenomeno che ha fatto impazzire i genitori, anche se era già in calo per via dei tassi di natalità in picchiata. Non solo: le "Francesche" sono schizzate del 14%, provando che l’effetto simpatia di un pontefice può essere una vera bomba sociale. Guardate i grafici e ditemi se non è pazzesco – un Papa trendy batte qualsiasi star di Hollywood!
E non fermiamoci qui: anche Benedetto XVI ha lasciato il segno, nonostante sia un nome meno "sexy" per i tempi moderni. Nel 2005, dopo la sua elezione, i "Benedetti" sono balzati da 75 a 117, un aumento del 56% che fa sbellicarsi – e le "Benedette" non scherzano, con un +27% da 1418 a 1811. Certo, non hanno sfiorato il trono di "Giulia" o "Sofia", che dominavano con migliaia di nascite, ma è un colpo che dimostra come i papi amino giocare con le tendenze. Peccato che i dati ISTAT partano solo dal 1999, così ci perdiamo l’effetto bomba di Giovanni Paolo II – ma la morte di Wojtyła nel 2005 ha dato una spinta ai "Giovanni", un piccolo rimbalzo che sa di legacy eterna.
Ora, passiamo al caso spinoso: "Leone". Con l’arrivo di Papa Prevost, ci aspettiamo un’esplosione, visto il pattern, ma ecco il colpo basso dei Ferragnez! Quel nome era quasi scomparso fino al 2005, poi è salito fino al 2018, quando la coppia più chiacchierata d’Italia l’ha scelto per il loro piccolo – e bam, effetto opposto! Invece di boom, un calo del 20% nel 2019, come se tutti volessero evitare di essere associati a quel circo mediatico. E con il "Pandoro-gate" del 2024 che ha affossato la loro reputazione, chissà se "Leone" toccherà il fondo o rimbalzerà. Intanto, "Leonardo" resta il campione, con radici che significano "leone valoroso" – forse il nuovo Papa gli darà una spinta extra, trasformando i parchi in zoo di Leo! Non c’è da stupirsi, in un mondo dove i nomi sono armi di marketing.